Dopo diciotto anni sentiamo ancora la necessità di ricordare il sacrificio di Francesco, ancora più convinti che questo seme non è morto invano. Lo sottolinea in una nota Libera Basilicata.
L'omicidio mafioso di un uomo dello Stato – continua Libera Basilicata – deve continuare a scuotere le nostre coscienze e richiamare tutti alle nostre responsabilità, oggi come diciotto anni fa.
Non c'è cosa peggiore che far cadere nell'oblio la morte ingiusta di chi ha cercato di intralciare i percorsi malavitosi- continua Libera. Il ricordo di Francesco- conclude- dia a tutti noi la capacità di saper continuamente avere occhi aperti sulla nostra regione.
BAS 05