“L’eredità della scienza magno-greca nel mondo contemporaneo” è il tema del seminario in programma domani 15 dicembre con inizio previsto per le ore 9.00, nell’Aula Magna in Via Lazzazzera dell’Università degli Studi della Basilicata, promosso dalla Facoltà di Ingegneria e Architettura e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera.
Il programma prevede, dopo i saluti dell’ing. Mario Maragno (presidente dell’Ordine degli Ingegneri), del prof. Ferdinando Mirizzi (direttore Dipartimento Dicem-Unibas), della prof.ssa Antonella Guida (Coordinatrice Corso di Architettura-Unibas) e l’introduzione dell’ing. Edvige Cuccarese, la proiezione di tre video “Pitagora tra noi”, “La Brocchetta pitagorica di Ripacandida” (realizzati dall’ing. Giovanni Pastore che interverrà con brevi presentazioni) e “Il Planetario di Archimede ritrovato”, Tema interessante e complesso e diversi gli argomenti che Pastore ha affrontato: “L’eredità di Pitagora nell’architettura e nelle nuove tecnologie”, “Studio e ricerca del messaggio matematico sulla Brocchetta di Ripacandida”, “Le conoscenze matematico-ingegneristiche ai tempi di Archimede e comparazione con quelle attuali”.
Da sottolineare, inoltre, che “Il Planetario di Archimede ritrovato”, titolo dello studio dell’ing. Pastore, uscito nel 2010, ha destato interesse non solo in Italia ma anche all’estero tanto che lo stesso ricercatore lucano (laureato in Ingegneria meccanica al Politecnico di Torino) ne ha voluto curare una versione in lingua inglese “The Recovered Archimedes Planetarium” (uscita nel 2013) particolarmente richiesta dalla comunità scientifica internazionale e da alcune tra le più importanti Università straniere. Il volume contiene anche lo studio sulla “Brocchetta di Ripacandida”, un reperto archeologico proveniente da una tomba femminile venuta alla luce nel territorio di questo comune -conservato nel Museo archeologico di Melfi- riportante affreschi che raccontano della caduta di un meteorite sul nostro pianeta e che rivelano una conoscenza della sfericità della Terra e dell’universo, e che ci fanno meglio comprendere il moto dei pianeti e, probabilmente gli influssi del pensiero pitagorico. Per l’autore, tra l’altro, le leggi fisiche rappresentate in questa riproduzione risultano essere estremamente moderne e si pongono in completa antitesi con la dogmatica aristotelica.
Oltre ad Archimede, anche Pitagora (che finisce i suoi giorni a Metaponto) ha affascinato lo studioso lucano con la realizzazione del documentario “Pitagora tra noi”, uscito nel 2014.
Gli studi di Pastore tracciano ipotesi che sollecitano interrogativi su conoscenze acquisite nel corso dei secoli e sino ad oggi date per scontate. Sono, inoltre, caratterizzati dal metodo interdisciplinare dove si coniugano efficacemente scienza, tecnologia, storia, letteratura e archeologia.
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