Per il capogruppo del M5s “vi è un obbligo connaturato al servizio pubblico radiotelevisivo di essere fruibile dall'intera collettività, un obbligo che nella nostra Regione troppo spesso non viene rispettato e che rimane lettera morta”<br /><br />“Quanto denunciato dai cittadini di Campomaggiore con riferimento alle problematiche relative alla ricezione del segnale Rai è un problema molto sentito da parte di numerose comunità della nostra Regione e va affrontato con serietà e risolto una volta per tutte”. Lo afferma il capogruppo del Movimento cinque stelle Gianni leggieri,<br /><br />A suo parere questa problematica riguarda “cittadini che non ricevono il servizio pubblico della Rai, ma sono costretti a pagare quella odiosa tassa che prende il nome di canone Rai e che da quest'anno, grazie al Governo Renzi, sarà addebitata direttamente nella bolletta della energia elettrica. Vi è un obbligo connaturato al servizio pubblico radiotelevisivo di essere fruibile dall'intera collettività, un obbligo che nella nostra Regione troppo spesso non viene rispettato e che rimane lettera morta”.<br /><br />“Si tratta di una situazione inaccettabile – conclude Leggieri – che abbiamo già avuto modo di segnalare a diversi livelli sia regionale che nazionale proprio per dare una risposta, ma soprattutto per trovare soluzioni rapide alle legittime richieste dei cittadini di Campomaggiore e non solo”.