Leggieri: “Nessuno crede più alle favole del Governatore”

Il consigliere regionale del M5s, in riferimento alla manifestazione di Policoro, afferma: “Dopo il flop di ieri si torni a parlare seriamente di come arginare la petrolizzazione della Basilicata”

&ldquo;Terminata la passerella di ieri sulle spiagge di Policoro, &egrave; il momento di tornare a parlare seriamente di politica. Archiviate le buffonate e le iniziative ludiche che qualcuno sperava di poter utilizzare per farsi un p&ograve; di propaganda mediatica &egrave; tempo di tornare a parlare dei problemi&rdquo;. E&rsquo; quanto asserito dal consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Gianni Leggieri.<br /><br />&ldquo;Iniziamo &ndash; dice Leggieri – con evitare discorsi demagogici e funambolici, anche perch&eacute; ormai nessuno crede pi&ugrave; alle favole raccontate dal governatore della Regione Basilicata che cerca, con ragionamenti privi di ogni logicit&agrave;, di giustificare le sue decisioni in merito alla mancata impugnazione dello Sblocca Italia. Ma ormai, purtroppo, questo &egrave; il passato e non possiamo cambiarlo. Abbiamo, per&ograve;, il dovere di guardare avanti e di farlo con spirito propositivo, con la voglia di difendere realmente la nostra terra e gli interessi del popolo lucano. E&rsquo; chiaro che il governo Renzi non ha intenzione di arretrare di un passo e vuole sfruttare fino all&rsquo;ultima goccia del petrolio presente nel nostro mare e sulla nostra terra. Pur di realizzare i suoi obiettivi, Renzi &egrave; disposto a calpestare tutto e tutti. Le trivelle nello jonio sono strategiche per il Governo, come lo sono quelle in terra ferma. Ieri il ministro Guidi ha ribadito tale concetto in maniera chiara e solamente chi pensa di poter continuare ad ingannare i lucani fa finta di non sentire i messaggi chiari che arrivano da Roma&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Occorre allora organizzarsi &ndash; sostiene Leggieri – e fare di tutto per scongiurare il pericolo di nuove trivellazioni, pericolo che &lsquo;stranamente&rsquo; &egrave; divenuto pi&ugrave; concreto e pi&ugrave; immediato proprio all&rsquo;indomani dello &lsquo;Sblocca Italia&rsquo;. Il Movimento 5 Stelle non ha nessuna intenzione di rimanere alla finestra, di stare a guardare mentre si compie questo piano criminale orchestrato dal governo Renzi con l&rsquo;appoggio del Pd lucano. Il nostro piano di interventi &ndash; spiega il consigliere del M5s – &egrave; chiaro e lo proponiamo all&rsquo;attenzione del governatore della regione e di tutti i consiglieri regionali: Approvazione di una commissione di inchiesta sulle estrazioni del petrolio in Val d&rsquo;Agri per verificare se sono state applicate tecniche estrattive non consentite dalla legge (cosiddetto fracking o simili) anche ai fini dell&rsquo;applicazione dell&rsquo;art. 38 comma 11 quater della Legge Sblocca Italia (revoca titoli concessori); Obbligo di sottoscrizione di una polizza fidejussoria a immediata escussione per tutti i soggetti che svolgono attivit&agrave; a rischio inquinamento sul territorio regionale; Accelerazione iter istituzione Parco del Vulture, inserimento di vincoli pi&ugrave; stringenti e di divieti maggiori con riferimento ad attivit&agrave; impattanti sull&rsquo;ambiente ed ampliamento dei suoi confini; Approvazione in tempi brevi della PDL che nei prossimi giorni il Movimento 5 Stelle depositer&agrave; sulla Valutazione di Impatto Sanitario (c.d. VIS); Sostegno alla proposta referendaria di abrogazione dell&rsquo;articolo 35 comma 1 decreto legge 22 giugno 2012 n. 83; Impegno della Regione ad invocare in tutte le sedi opportune unitamente ai comuni interessati non solo il principio di precauzione, ma anche e soprattutto il principio di cumulo; Realizzazione di un serio piano delle acque entro 6 mesi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Si tratta di un pacchetto di proposte concrete volte ad arginare la petrolizzazione della nostra regione con fatti concreti e non con le parole. Ci auguriamo, questa volta, di essere ascoltati e, soprattutto &ndash; conclude Leggieri – ci aspettiamo che per una volta gli interessi del popolo lucano vengano anteposti agli interessi economici delle multinazionali e agli interessi personali di qualche politico&rdquo;.<br /><br />

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