“Non bastano i bonus ad arrestare la grossa emorragia migratoria”
“Non bastano i vari bonus, distribuiti con generosità dal nostro caro presidente Bardi, ad arrestare la grossa emorragia migratoria. Gli incentivi, infatti, si sono rivelati poco efficaci a contrastare lo spopolamento. Tra il 2002 e il 2021, la nostra regione ha perso 56 mila abitanti (-9 per cento) a causa delle migrazioni e della bassa natalità. Ad andarsene dalla Basilicata sono soprattutto i giovani”.
A dichiararlo, il consigliere regionale del Movimento cinque stelle, Gianni Leggieri.
“Secondo il recente Rapporto Svimez 2023 – riferisce Leggieri – nel 2080 vi sarà un importante dimezzamento della popolazione lucana: dagli attuali 541 mila a circa 287 mila residenti, quasi la metà. Creare le condizioni per far rientrare tutti quei giovani che hanno competenze specialistiche, potrebbe condurci a quel connubio perfetto tra sostenibilità ambientale e sviluppo locale”.
“Credo che di fronte a questi numeri – dice Leggieri – il Governo regionale di centrodestra debba seriamente porsi delle domande e trovare urgentemente le soluzioni, visto che la scelta di intervenire, prima sui costi del gas, e poi sui costi dell’acqua, non sta portando ad alcun risultato positivo in termini di spopolamento. Un sussidio, quello del bonus gas, con poca capacità attrattiva per il ripopolamento sperato. Il Governo nazionale, e in particolare, il ddl Calderoli – aggiunge – hanno accentuato il fenomeno dello spopolamento dei piccoli centri, ai quali non sono stati garantiti servizi essenziali uniformi, come le scuole, gli ospedali e i trasporti”.
“La nostra – afferma l’esponente del M5s – è stata la regione maggiormente colpita dalla riduzione drastica degli istituti scolastici, con conseguente riduzione di organici e grandi difficoltà nella mobilità, visto il trasporto pubblico al collasso. Siamo di fronte ad una Giunta regionale indifferente, con una maggioranza litigiosa e già, da mesi, in campagna elettorale. Il centrodestra ha inquinato il dibattito con bonus e promesse vane, senza mai curarsi dei reali bisogni dei cittadini lucani. Una gestione fallimentare sotto ogni aspetto – conclude Leggieri – e i dati, com’è possibile notare, sono ogni giorno qui a ricordarcelo con dolorosa evidenza”.