“Non deve e non può passare il concetto dei tagli al fondo dei  patronati”. Lo dice la Uil di Basilicata, che “chiede con forza la soppressione della norma contenuta nella Legge di Stabilità in corso di approvazione”.
“Resta fermo il concetto – sostiene il sindacato – che i tagli al fondo dei  patronati non costituisce un risparmio per nessuno. Infatti il Fondo Patronati non viene alimentato da finanziamenti pubblici, bensì da una ritenuta d’acconto sui contributi previdenziali dei lavoratori”.
La UIL Regionale di Basilicata ribadisce che “lo 0,226% dei contributi sociali versati da circa 21 milioni di lavoratori oggi assicura a oltre 50 milioni di persone la possibilità di usufruire dei servizi gratuiti”. Perciò “qualsiasi riduzione al fondo dei Patronati comporterebbe di conseguenza il ridimensionamento dei servizi che sono particolarmente utili per i cittadini, pensionati, lavoratori, emigrati, con rischio di ridimensionamento anche dei livelli occupazionali”.

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