Legge elettorale, Romaniello: la maggioranza rinvia

Per il consigliere del Gruppo misto “questa maggioranza ha impedito alla Commissione di lavorare e non vorremmo che accarezzi l’idea di lasciare tutto com’è, e cioè il listino e la non introduzione della doppia preferenza di genere”

&ldquo;Questa mattina la Commissione convocata appositamente per entrare nel merito delle proposte di legge elettorale e degli emendamenti presentati non ha discusso n&eacute; della proposta di legge del consigliere Piero Lacorazza con i relativi emendamenti n&eacute; della proposta di legge presentata mercoled&igrave; 13 giugno in Commissione dal consigliere Giuzio quale capogruppo del Pd. Una scelta, quella di rinviare la discussione derivante, nei fatti, dal dato politico che la maggioranza non ha, pur avendo tentato nella riunione di venerd&igrave;, una posizione unanime&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il consigliere regionale del Gruppo misto Giannino Romaniello.<br /><br />&ldquo;Come volevasi dimostrare &ndash; aggiunge l&rsquo;esponente di Art. 1 Mdp – sono trascorsi tre mesi invano da quando la proposta di legge di Lacorazza &egrave; ritornata in Commissione senza che si sia prodotto nulla, per responsabilit&agrave; politica di una maggioranza che come tutti hanno potuto constatare, in quest&rsquo;ultimo anno puntualmente, a seguito dell&rsquo;incapacit&agrave; di fare sintesi politica, rimanda sine die le decisioni, esempi eclatanti sono la riforma della governance, quella della sanit&agrave; e appunto la legge elettorale&rdquo;.<br /><br />A parere di Romaniello &ldquo;la legge elettorale norma le modalit&agrave; di espressione del voto dei cittadini. Deve garantire la democrazia e la scelta autonoma del voto degli stessi e non pu&ograve; non essere approvata, anche se a me pare che questa maggioranza non lo voglia fare, senza tener conto delle posizioni di tutte le forze politiche. Questa maggioranza ha impedito alla Commissione di lavorare e non vorremmo che accarezzi l&rsquo;idea di lasciare tutto com&rsquo;&egrave;, e cio&egrave; il listino e la non introduzione della doppia preferenza di genere&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Vorremmo essere smentiti, ma la posizione assunta oggi segue quanto accaduto nei mesi scorsi, quando in diverse occasioni per non decidere si &egrave; rinviato. Per queste ragioni &ndash; conclude Romaniello – ho chiesto alla Commissione di lavorare sui testi e gli emendamenti presentati, registrando la contrariet&agrave; della maggioranza con la motivazione dell&rsquo;assenza del proponente la proposta di legge (Lacorazza) e la volont&agrave; da questi espressa, come dichiarato dal capogruppo Giuzio (Pd) di voler richiamare la stessa in Consiglio&rdquo;.&nbsp;

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