Legge 25/2015, Rosa presenta una interrogazione

Il consigliere di Lb-Fdi: “Legge 25/2015 per le provvidenze in favore dei familiari e degli accompagnatori di malati costretti a curarsi fuori Regione, Pittella decide di non finanziarla”. Interrogazione per chiedere una variazione al Bilancio

&ldquo;Pensavamo di poter dare una bella notizia. Avevamo sperato che per una volta la voglia di fare qualcosa di buono per i lucani fosse superiore al rancore personale. Non &egrave; cos&igrave;. In Basilicata &egrave; sempre una lotta per il potere, mai una lotta per i cittadini&rdquo;. E&rsquo; quanto affermato dal capogruppo regionale di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia.<br /><br />&ldquo;La nostra legge regionale, la n. 25/2015, per garantire le provvidenze ai familiari ed agli accompagnatori dei malati che sono costretti a curarsi fuori Regione per carenze del Servizio sanitario regionale &ndash; continua Rosa – non &egrave; stata finanziata nel Bilancio di previsione pluriennale 2016-2018 della Regione Basilicata Missione 13, Programma 02, Capitolo 49026. Niente, 0&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Parliamo di una legge regionale &ndash; specifica il consigliere – che obbliga il Governo ad agire e, quindi, a dare copertura finanziaria. Evidentemente non c&rsquo;&egrave; una scelta. Ma Pittella e la sua Giunta pensano di poter fare qualsiasi cosa, anche ignorare la legge. Abbiamo presentato una interrogazione a risposta immediata per chiedere che venga predisposta una variazione di Bilancio per prevedere lo stanziamento di fondi per finanziare la legge e chiedere come mai, a distanza di sei mesi dall&rsquo;approvazione della legge, la Giunta non ha ancora predisposto il regolamento attuativo. Eppure &ndash; aggiunge il consigliere – noi abbiamo un medico che &egrave; Presidente della Regione e un medico che &egrave; Assessore alla Sanit&agrave;. Eppure il giuramento di Ippocrate impone ai medici &lsquo;di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell&rsquo;uomo (&hellip;)&rdquo;. Che fine hanno fatto questi impegni? Vogliamo pensare&nbsp; ad una distrazione invece che ad un atto contro un avversario politico? Peggio. &Egrave; un atto contro i lucani che per colpa della politica sono costretti ad andarsi a curare fuori regione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Sulla salute e sulle sofferenze dei lucani &ndash; conclude Rosa – non ci si possono permettere leggerezze. Confidiamo in un rinsavimento di chi ci governa, anche se oramai ne &egrave; palese l&rsquo;inconsistenza umana e politica&rdquo;.<br />

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