Le Vie della Pace: conferenza stampa di presentazione

Si è tenuta questa mattina, presso la Biblioteca della Chiesa di S. Anna e Gioacchino, la conferenza stampa di presentazione dell'evento Le Vie della Pace 2015 promosso da Ame-Rete Potenza, rete nata dall’incontro di quattordici associazioni di volontariato della città e attualmente allargatasi a circa una trentina di partner del tessuto socioculturale potentino.
Durante la conferenza stampa sono intervenuti Don Franco dell'Associazione GVS (Gruppo Volontariato Solidarietà), capofila del progetto, e Gianluca Caporaso, referente del CSV Basilicata, che coordina le attività.
Ame-Rete Potenza – spiegano i due referenti – è una rete di progetto che da tre anni, con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, lavora su due filoni di intervento: quello della Città dell'Accoglienza e quello della Partecipazione, con l'obiettivo di creare percorsi di dialogo intorno al tema dello Straniero, dell'inclusione e della solidarietà. Nel contesto della Città dell'Accoglienza, si inserisce l'evento Le Vie della Pace, che punta su confronto, conoscenza e scambio tra diverse per il superamento dei pregiudizi intorno al tema dello Straniero.
L'evento, che si svolgerà dal 22 Aprile al 22 Luglio 2015, prevede un palinsesto di dieci appuntamenti con esperti in diversi settori che affronteranno i temi della differenza e della diversità.
Il primo appuntamento, previsto per il 22 Aprile, vedrà la partecipazione di Niki Coviello, mediatore culturale che da circa vent'anni si occupa di politiche dell'accoglienza, che offrirà spunti di riflessione sulle differenze tra i termini di uso comune per indicare lo "Straniero", partendo dal presupposto che la corretta comprensione della definizione di "profugo" piuttosto che di "immigrato", solo per citarne alcuni, possa rappresentare la migliore strada per conoscere la storia dell'Altro e favorire l'incontro di culture.
A questo seguiranno altri appuntamenti che, attraverso il linguaggio del gioco, del teatro, dell'arte e del cinema esploreranno le tematiche dell'incontro e della conoscenza delle altre culture.
Tutti gli appuntamenti, inoltre, saranno tradotti della Lingua Italiana dei Segni, nell'ottica di rafforzare il messaggio di inclusione sociale, allargando la partecipazione anche ai cittadini non udenti.

BAS 05

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