"Se il ministro della disoccupazione Sacconi ha prove tangibili per quello che ha detto e cioè che il Paese rischia la violenza terroristica, venga immediatamente in Aula a riferire. Le sue parole sono di una gravità assoluta.
Lo spettro dell' attentato non andrebbe mai evocato e farlo in un momento di così alta tensione sociale equivale ad avvelenare ancora di più un clima fin troppo teso per colpa di un governo inadeguato ad affrontare la crisi". Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: "Se invece Sacconi ha parlato solo per tappare la bocca alle parti sociali e ai lavoratori allora ha fatto uno scivolone degno del peggior ministro degli ultimi 150 anni: affermare che con i licenziamenti facili si crea più occupazione è come dire che un medico ha bisogno di praticare l'eutanasia per far guarire i malati. Tutto quello che il governo dice e qualche volta, purtroppo, fa è il paradosso di chi è stato solo capace di reintrodurre lo staff leasing, il lavoro a chiamata e le dimissioni in bianco, per non parlare poi dell'art.8 della manovra. Gli italiani – conclude Belisario – non ne possono davvero più di un esecutivo che ha smantellato più di quaranta anni di lotte sindacali per i diritti dei lavoratori".
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