Lavoratori ex Rina/Sis, Lacorazza: serve tavolo specifico

“Evitare che la debolezza del territorio scarichi le contraddizioni su imprese locali e lavoratori”

&ldquo;Le dichiarazioni di Confindustria confermano quanto da tempo vado sostenendo circa la necessit&agrave; di un tavolo specifico sui lavoratori ex Rina/Sis, a seguito di cambio di appalto nel centro Oli di Viggiano, e per un&rsquo;approfondita discussione sul &lsquo;Patto di sito&rsquo; al fine di evitare che la debolezza del territorio scarichi le contraddizioni su imprese locali e lavoratori&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere regionale del Pd, Piero Lacorazza sottolineando che &ldquo;della questione Rina/Sis &egrave; stato investito il Direttore generale alla Presidenza della Giunta, Vito Marsico, nuovamente contattato stamane poich&eacute; ha personalmente incontrato il 29 giugno scorso una delegazione dei lavoratori ed in occasione del quale si &egrave; dichiarato disponibile a farsi promotore di un tavolo di trattative al fine di ottenere un cambio d&rsquo;appalto dignitoso considerando le mansioni svolte in un impianto a rischio come il Cova&rdquo;.<br /><br />Lacorazza ribadisce &ldquo;la necessit&agrave; di attivare fino all&rsquo;ultimo istante ogni utile iniziativa al fine di ridurre da un lato i rischi ambientali, date le ultime ben note vicende e, nel contempo, massimizzare le opportunit&agrave; per i lucani, sottolineo per i lucani, ristabilendo le mansioni consone ad uno stabilimento, quale quello del centro Oli di Viggiano, classificato a rischio incidente rilevante&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Come pure desta seria preoccupazione, certamente da scongiurare &ndash; conclude il consigliere – la clausola generale di contratto che prevede possibili trasferimenti dei lavoratori ad altre sedi della societ&agrave;&rdquo;.<br />

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