“I debiti, di parte capitale, che al 31 dicembre 2012 risultano certi, liquidi ed esigibili, possono essere pagati dal Comune, dopo che gli uffici comunali, entro il 30 aprile 2013, hanno comunicato al Ministero dell’Economia l’esatto ammontare di tutta la debitoria del Comune verso le imprese e fornitori. Al Comune di Lavello, come del resto a tutti i Comuni d’Italia, il Ministero ha riconosciuto una somma pari a circa 1 milione di euro come spazio finanziario sul vincolo del Patto di Stabilità da utilizzare per i pagamenti”. E’ quanto dichiara in una nota il consigliere comunale Psi di Lavello Antonio Annale facendo riferimento al decreto sblocca crediti della Pubblica Amministrazione e alle azioni intraprese dall’amministrazione comunale.
“Il Ministero – spiega Annale – ha creando un apposito fondo, frutto di un accordo tra MEF e Cassa Depositi e Prestiti, per assicurare la liquidità ai comuni, i quali possono accedervi dopo aver verificato la mancanza di liquidità, e le anticipazioni richieste vanno restituite con un piano di ammortamento a rate costanti per un periodo massimo di 30 anni”.
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