"Stamattina si sono chiuse le procedure di verifica delle domande pervenute al Comune di Lavello circa il bando di concessione dei terreni demaniali. Delle 20 presentate, 6 sono state scartate perché arrivate oltre l’orario di consegna e 2 ancora da verificare se accoglierle oppure no. Alla fine sono solo 12 le domande accolte tranne a verificare i requisiti oggettivi di accesso previsti dal bando, con il rischio che altre verranno scartate". Lo dichiara Antonio Annale, consigliere comunale dei Psi.
"Se si confermano questi numeri, – prosegue – possiamo dire che l’operazione condotta dall’amministrazione comunale per concedere a privati porzioni di terreni agricoli appartenenti al demanio collettivo comunale, è stata una operazione fallimentare.
Restano tutte le perplessità dietro la concessione delle terre civiche che, come gruppo consiliare e partito socialista, abbiamo denunciato attraverso un pubblico volantino, unico modo per poter rappresentare la nostra posizione politica sull’argomento, visto che la maggioranza di governo ha evitato qualsiasi dibattito e discussione in consiglio comunale.
Lo spezzatino della giunta Altobello non porterà grossi benefici economici nelle casse comunali, e intanto si è perso ancora ulteriore tempo per trovare una soluzione che effettivamente valorizzasse questi beni indisponibili dell’ente, anzi il Comune, dalla data di reintegra dei terreni si è fatto carico con proprie risorse di effettuare interventi per varie operazioni colturali.
Altro danno prodotto dalla giunta Altobello è stato anche autorizzare la distruzione di oltre cento ettari di grano provocando un danno erariale considerevole all’ente.
Verrebbe da dire oltre al danno anche la beffa, di non vedere definitivamente risolto il problema delle terre collettive e non avere creato nessun beneficio alle casse comunali.
Auspico un ravvedimento da parte del Sindaco e dell’intera maggioranza nella gestione delle terre evitando frettolose scelte, un più ragionato e sereno confronto, perché circa 300 ettari di terre che appartengono al demanio collettivo richiedono una gestione politico-amministrativa che tenga in debita considerazione un coinvolgimento sociale e politico il più ampio possibile".
BAS 05