L’augurio di Santarsiero per il nuovo anno scolastico

Il presidente del Consiglio regionale è stato a Balvano, dove ha incontrato ragazzi e genitori della scuola “Marinella Bovino”, il sindaco Costantino Di Carlo e il dirigente scolastico Lorenzo Rispoli

Il occasione dell&rsquo;apertura del nuovo anno scolastico, il presidente del Consiglio regionale Vito Santarsiero ha visitato oggi la scuola &ldquo;Marinella Bovino&rdquo; di Balvano. Santarsiero, accompagnato dal dirigente scolastico Lorenzo Rispoli e dal sindaco Costatino Di Carlo, ha incontrato bambini, genitori e insegnanti della prima classe, soffermandosi a conversare con loro nell&rsquo;edifico che ospita anche l&rsquo;asilo e la scuola media.<br /><br />Da Balvano, Santarsiero ha inoltre inteso inviare il seguente messaggio di augurio a tutti gli studenti della Basilicata:<br /><br />&ldquo;<em>Cari ragazzi,<br />buon anno scolastico a tutti, a voi, ai vostri insegnanti, alle vostre famiglie.<br /><br />L&rsquo;istruzione &egrave; il motore dei processi di crescita civile ed economica di una societ&agrave; oltre che strumento fondamentale per costruire comunit&agrave; eque, giuste e solidali.<br /><br />Il nostro sistema scolastico ha contribuito in maniera significativa alla costruzione di un Paese unito, moderno e alla qualit&agrave; di noi italiani.<br /><br />La democrazia non pu&ograve; esistere senza l&rsquo;istruzione, essa richiede studio e conoscenze, approfondimento e apertura mentale, la cultura rende liberi perch&eacute; consente autonomamente di valutare e scegliere ; tutto ci&ograve; assume una particolare importanza nell&rsquo;era digitale perch&eacute; l&rsquo;iper abbondanza di informazioni e la semplificazione dei messaggi ci lascia spesso alla superficie delle cose e a valutazioni superficiali.<br /><br />L&rsquo;istruzione &egrave; fondamentalmente un diritto primario nonch&eacute; una conquista civile, pertanto lo stesso obbligo scolastico deve essere vissuto come un privilegio.<br /><br />Il futuro della nostra regione &egrave; legato a voi giovani, saremo ci&ograve; che sarete voi, pi&ugrave; investiremo nella scuola, nella sua qualit&agrave;, nella sua migliore organizzazione e nell&rsquo;adeguatezza dei suoi edifici e delle sue strutture, pi&ugrave; riusciremo a garantire lo sviluppo dei nostri territori. Siamo un Paese che deve tornare ad investire massicciamente nella sua scuola, cogliamo l&rsquo;occasione per fare gli auguri ai ragazzi del Liceo Duni di Matera perch&eacute; subito si trovi un immobile adeguato e sicuro per ospitarli e avviare serenamente l&rsquo;anno scolastico.<br /><br />Nelle nostre aule siedono in misura sempre maggiore ragazze e ragazzi immigrati in Italia con le loro famiglie, anche a loro un saluto affettuoso. La nostra &egrave; terra ospitale, la nostra storia &egrave; figlia della presenza e dell&rsquo;incontro di popoli diversi, sappiamo che le comunit&agrave; capaci di accogliere e integrare sono quelle pi&ugrave; sane e pi&ugrave; forti, a loro diciamo che sono una risorsa come risorsa sono stati i lucani accolti in tanti Paesi nel mondo.<br /><br />Altro tema su cui voglio soffermarmi &egrave; la cittadinanza europea. L&rsquo;Europa &egrave; una grande opportunit&agrave; per noi tutti, ma soprattutto per voi ragazzi, apre a nuove visioni ed &egrave; occasione di crescita e conoscenze, il senso di appartenenza all&rsquo;Europa e alle sue istituzioni ben lungi dall&rsquo;essere elemento che indebolisce la cittadinanza nazionale rafforza il richiamo ad una crescita plurale ed ai doveri della tutela dei diritti e degli interessi globali.<br /><br />In ultimo studiate con passione, lo studio della storia, delle scienze, della filosofia, dell&rsquo;arte, migliora la qualit&agrave; della nostra vita e ci rende cittadini pi&ugrave; responsabili , ed approfondite la nobile storia della nostra Regione, la storia delle nostre battaglie per la libert&agrave; e i diritti, la storia del nostro decisivo contributo all&rsquo;Unit&agrave; Nazionale.<br /><br />Viva la scuola, viva la nostra Regione.<br /><br />Vito Santarsiero<br />Presidente del Consiglio regionale</em>&rdquo;.&nbsp;

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