Latronico (Cor) su esito referendum

“E' stata punita la superficialità e la baldanza con cui si voleva modificare a piene mani la carta costituzionale sbagliando metodo e scegliendo modelli istituzionali  improbabili. A questo si aggiunge la insoddisfazione di un popolo che paga i prezzi della crisi nella realtà della vita, con le diseguaglianze crescenti ed una svolta  che tarda a vedersi”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico, deputato dei Conservatori e Riformisti.  “Renzi ha esagerato volendo cumulare  il ruolo del Governo  con quello di Padre costituente senza averne il mandato e la legittimità. Anche in Basilicata il risultato è chiarissimo e punisce la posizione dei gruppi dirigenti del Pd, a partire dal Presidente Pittella, e dei suoi assessori, con gli aggregati  sociali subalterni in modo imbarazzante, che si sono lanciati in una campagna referendaria senza avere nessun riguardo dei limiti e dei ruoli  istituzionali che avrebbero dovuto consigliare ben altro stile. Sono state fermate le politiche di espropriazione delle competenze del nostro territorio e la follia di chi voleva assecondare questa spoliazione. Le conseguenze ci sono e chi avverte il colpo di una plateale  sconfessione  popolare dovrebbe trarne le conseguenze. Il centro destra in Italia, come sostiene opportunamente l'on. Raffaele Fitto, ha il dovere  della ricostruzione di un fronte liberale e riformista che sappia dare fiducia a milioni di elettori che avevano scommesso sulla forza del cambiamento e sulla capacità di incidere sui problemi veri che soffrono le famiglie italiane sul versante del sviluppo e della sicurezza. Questo vale anche in Basilicata con una discussione aperta che sappia coinvolgere e rianimare un circuito di partecipazione e di coinvolgimento popolare sconfiggendo verticismo, insignificanza e posizioni di rendita”.

Bas 05

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