L'assessore Liberali al Mediashow di Melfi

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Il rappresentante dell'esecutivo lucano è intervenuto al convegno di inaugurazione della 18/a edizione dell'Olimpiade internazionale della multimedialità soffermandosi a lungo su scuola digitale e alternanza scuola-lavoro

L'assessore regionale alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Raffaele Liberali ha partecipato questa mattina – nella sala conferenze dell'Istituto di istruzione superiore Federico II di Melfi – al convegno di inaugurazione della diciottesima edizione del Mediashow, l'olimpiade internazionale della multimedialità.
Dopo essersi soffermato – di fronte ad una platea di docenti, dirigenti scolastici, animatori digitali e rappresentanti del mondo imprenditoriale – sugli “sforzi messi in campo dalla Regione Basilicata per la digitalizzazione della scuola, con uno stanziamento pari a cinque milioni e 500 mila euro”, il rappresentante dell'esecutivo lucano ha approfondito l'argomento dell'alternanza scuola-lavoro. “Il primo passaggio – ha evidenziato – è stato senz'altro la digitalizzazione nella scuola, ma ora bisogna puntare sulle competenze dell'offerta formativa. In Basilicata esiste un livello di qualificazione dell'offerta formativa abbastanza importante, anche perché ci stiamo muovendo da tempo. Ma l'alternanza scuola-lavoro è a mio avviso un punto fondamentale, perché aiuta a creare competenze orizzontali, perché permette ai ragazzi di imparare e di capire facendo esperienza concreta. In questo percorso, naturalmente, bisogna aiutare le scuole, nel rispetto della loro autonomia, ad interfacciarsi con il mondo dell'imprenditoria, per arrivare a creare laboratori veri”.
L'assessore Liberali ha poi parlato “del lavoro da svolgere sui percorsi duali (il modello che intende favorire l'incontro da domanda e offerta lavoro), che passerà attraverso la revisione della legge regionale sull'apprendistato, che ad oggi è inutilizzata dalle imprese e dal mondo della scuola. Per questo motivo è necessario rivederla, recuperando le linee guide nazionali ed arrivando a rendere possibili i dottorati industriali. Bisogna lavorare – ha aggiunto Liberali – in funzione di una specializzazione intelligente, individuando le aree primarie e gli assi di sviluppo (energia, automotive, industria culturale, bio-economia, aerospazio), e creando una sinergia fra mondo imprenditoriale, dell'Università e della ricerca, che sia in grado di definire quali sono le competenze che il mondo industriale ci sta chiedendo per il futuro. Dobbiamo capire, insomma, le reali esigenze di chi domani assumerà”.
L'assessore Liberali ha inoltre suggerito “una consultazione larga con il mondo datoriale, sindacale e della scuola per arrivare entro l'estate ad una proposta di dimensionamento scolastico che sia fatta su una vera visione di offerta formativa e non sul numero di allievi. Se riusciremo, insieme, a fare questo lavoro – ha concluso Liberali – i settori dell'insegnamento e dell'apprendistato potranno avere in questa regione basi differenti, che consentiranno uno sviluppo altrettanto differente”.
bas04 

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