“La regione Basilicata negli ultimi anni sta accumulando un primato negativo dopo l’altro. I dati iSTAT fotografano la Basilicata come una delle regioni più povere del Sud, dove si concentra la percentuale di disoccupazione più alta, dove vi è un continuo flusso migratorio e dove, secondo gli ultimi dati forniti dalle Camere di Commercio Italiane, si registra un muovo primato quello sulla mortalità delle imprese lucane che segna un dato negativo pari al 129 per cento, ma il governo regionale non si preoccupa affatto di questo stato di vera e propria emergenza”. È quanto dichiara il segretario regionale dei Popolari per il Sud, Sergio Lapenna. “Le misure messe in campo negli ultimi anni dal governo di centro sinistra non hanno in alcun modo migliorato la situazione neppure in un solo settore. I finanziamenti a pioggia, continui e copiosi piovuti in regione, senza alcuna programmazione delle attività e, soprattutto, senza nessuna valutazione dei risultati, non hanno invertito la situazione. Segno evidente –sottolinea Lapenna- che mettere in campo delle misure inadeguate alla lunga si dimostra non solo improduttivo, ma addirittura dannoso poiché non comporta alcun vantaggio concreto. È ormai chiaro a tutti che la politica del centro sinistra – conclude Lapenna – mira solo a mantenere la sua roccaforte di potere senza preoccuparsi in alcun modo dei problemi dei lucani, innescando un trend pericoloso che porterà nel prossimo futuro la nostra regione a scomparire dal quadro politico-economico nazionale”.
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