Lamorte (Confsal) su tagli zone recapito Poste italiane

Nella controversa vicenda dei tagli di zone recapito, di uffici e di personale alle Poste in Basilicata, in un primo tempo attutiti dall’Ad di Poste, Sarmi nell’incontro con l’Anci e, in queste ore purtroppo smentita, il segretario regionale Confsal di Basilicata, Domenico Lamorte, evidenzia – si legge in una nota sindacale – la ennesima incongruenza di una azienda come Poste Italiane, che dalla Basilicata ha ottenuto molto, senza restituire nulla in cambio. E questo soprattutto in termini occupazionali e di servizi migliori, visto che Poste italiane “tratta” questa regione senza alcun rispetto delle risorse versate in termini finanziari, come con le card benzina, che si aggiungono ai tanti introiti a cui contribuisce anche la Basilicata, che portano i bilanci annuali in attivo di almeno 800 milioni di euro.
“E’ una battaglia – afferma Lamorte – che come sindacato regionale ci vede coinvolti, e che tende ad ottenere una più incisiva azione da parte della Giunta regionale, al fianco di Anci e delle forze sociali unitariamente coinvolte, perché la Basilicata non può essere ancora una volta umiliata, nonostante le risorse (energetiche e produttive) che vengono puntualmente versate nelle casse dello Stato.”
La vicenda delle Poste è emblematica sotto il profilo del rispetto dei cittadini, dei lavoratori e non di meno del peso che la regione tutta deve rappresentare.

BAS 05

    Condividi l'articolo su: