“La legge di stabilità di fine anno, approvata nei giorni scorsi, dal Governo per un contenimento dei conti pubblici che ammonta a circa 13 miliardi contiene tagli irrazionali di spesa. La Confsal della Basilicata ritiene che si tratta dell’ennesimo provvedimento inefficace, che intralcia la crescita economica e occupazionale del Paese”. A dichiararlo il segretario regionale della Confsal lucana, Domenico Lamorte secondo cui la legge di stabilità varata da palazzo Chigi creerebbe problemi per i lavoratori, per i pensionati e, in generale, per i cittadini meno abbienti. “La manovra del presidente del Consiglio Mario Monti, infatti, prevede sì la riduzione dell’Irpef da gennaio 2013 applicata ai redditi annuali fino a 15mila euro ed ai redditi dai 15mila ai 28mila euro, ma – sottolinea Lamorte – sarà compensata in maniera ingannevole dal previsto aumento dell’Iva da luglio 2013”.
BAS 09