L’aerospazio lucano in forte crescita

"Manifesto per una Basilicata moderna e digitale", ideato dal Cluster lucano dell'aerospazio, presieduto da Antonio Colangelo. "Per il settore ci sono a disposizione 7,5 miliardi di euro. La Basilicata è tra le regioni europee più attive". Sono 40 le aziende che operano nel comparto.

L'incontro di oggi a Potenza sull'aerospazio

Il sistema lucano dell’aerospazio può contare su 40 aziende, tra partner storici e nuovi ingressi. Costituiscono, in pratica, l’1,5 per cento delle imprese lucane, ma contribuiscono alla creazione dell’11,5 per cento del valore aggiunto regionale. Sono questi alcuni dei dati emersi stamani, a Potenza, durante la presentazione del “Manifesto per una Basilicata moderna e digitale”, ideato dal Cluster Lucano dell’AeroSpazio, presieduto da Antonio Colangelo. “La Basilicata – ha spiegato Colangelo durante l’incontro a cui è intervenuto anche Gianmaria Patrone,  portavoce del presidente della Regione Vito Bardi – è leader nel settore dell’osservazione della terra ed abbiamo bisogno di far sentire la nostra voce, non fosse altro perchè le Pmi e il mondo della ricerca riescono bene a farsi apprezzare nei contesti internazionali. Per questo abbiamo bisogno di consolidare la nostra presenza. La politica – ha aggiunto – deve cercare di seguirci in questa direzione ed abbiamo ricevuto la disponibilità da parte del governatore Bardi che ha condiviso questa scelta”. Il settore dello spazio – è emerso dal manifesto – è rilevante e trasversale. Ci sono a disposizione 7,5 miliardi di euro, oltre ai quattro del ‘Trattato del Quirinale” e “considerando lo scenario competitivo lucano” sono stati individuati quattro obiettivi prioritari: innovazione, crescita delle competenze, collaborazioni internazionali, costruzione di progetti. “Sono aspetti – ha concluso Colangelo – che costituiscono la base per affrontare la sfida volta a individuare le migliori strategie di sviluppo della Regione, tenendo conto che altre Regioni più attive assorbono questi fondi che noi, come Basilicata non ci candidiamo a utilizzare”.

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