Lacorazza: “Puntare sull’agricoltura, scegliere la qualità”

Il presidente del Consiglio regionale all’assemblea della Cia: “Occorre orientare le aziende ad associarsi fra loro per competere sui mercati, le organizzazioni professionali agricole hanno un ruolo di orientamento indispensabile”

&ldquo;Abbiamo deciso con il presidente Pittella e i capigruppo che il 29 aprile il Consiglio regionale sar&agrave; convocato per la sessione comunitaria, mentre nei primi giorni di aprile abbiamo concordato saranno pronti i documenti per la programmazione 2014/2020. Un&rsquo;accelerazione che riguarda direttamente anche il mondo agricolo lucano, chiamato a condividere le scelte per la Basilicata che vogliamo costruire, per un nuovo assetto pubblico che sia in grado di spendere meglio e velocemente i fondi comunitari. Puntare sull&#39;agricoltura significa scegliere di puntare sulla qualit&agrave;, rendere pi&ugrave; competitivo il nostro sistema. Il governo regionale sta facendo le sue scelte, che il Consiglio regionale valuter&agrave; con attenzione nelle prossime settimane&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto ha detto oggi a Potenza il presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza, intervenendo al Park Hotel alla sesta assemblea elettiva della Confederazione italiana agricoltori sul tema &ldquo;Pi&ugrave; agricoltura per nutrire il mondo. Imprese, prodotto, territorio, il protagonismo degli agricoltori per una Basilicata competitiva&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La futura programmazione &ndash; ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale a margine della manifestazione – dovr&agrave; essere pi&ugrave; mirata a consentire una stabilit&agrave; dei redditi in agricoltura, anche superando il tradizionale schema degli investimenti aziendali di miglioramento fondiario. Premiando i comportamenti virtuosi a tutela dell&rsquo;ambiente. Occorre dare impulso e spazio al tema dell&rsquo;innovazione in agricoltura, da un lato sviluppando le eccellenze ed attirando in regione strutture della bio-agroindustria, e dall&rsquo;altro trasferendo i risultati delle ricerche per promuovere i processi innovativi. Ma per fare questo &egrave; lo stesso sistema pubblico che deve mettersi in discussione, riordinando e conferendo maggiore efficacia ed efficienza ad enti e strutture i cui servizi e il cui apporto deve rendere competitivo il nostro sistema territoriale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Tutto ci&ograve; &ndash; ha precisato Lacorazza – ha per&ograve; ha una precondizione, che ci sia un forte sistema associativo, in Basilicata oggi ancora troppo debole: deve essere compiuto ogni forzo per spingere le aziende ad associarsi fra loro per competere sui mercati, e le organizzazioni professionali agricole hanno un ruolo di orientamento indispensabile. Occorre inoltre promuovere la qualit&agrave; delle produzioni agricole in stretto rapporto con il territorio, valorizzando le piccole aziende che producono &#39;presidio territoriale&#39;. La battaglia per Matera capitale europea della cultura 2019 e l&rsquo;Exp&ograve; 2015, peraltro dedicato al cibo, sono due occasioni importanti per far emergere tutto il valore delle nostre produzioni tipiche&rdquo;.&nbsp;

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