La Uil Fpl, per mettere fine alle voci sull'ipotesi di trasferimento del poliambulatoro Madre Teresa di Calcutta sollecita la Regione a chiarire la questione. Lo sottolinea in una nota il segretario regionale Antonio Guglielmi. “Per la Uil Fpl – aggiunge Guglielmi – non è un problema di attestazione, ma capire come questo servizio, già efficiente e qualificato, possa incidere sull’utilizzo degli operatori che devono essere tutelati e salvaguardati. In particolare è necessario capire quali risparmi si determinerebbero senza abbassare la qualità delle prestazioni che si offrono ai nostri cittadini utenti.” Per Guglielmi inoltre il nodo fondamentale da sciogliere è la coerenza delle decisioni con il Piano Sanitario Regionale che, come è noto, prevede che alcune prestazioni sanitarie, disciplinate da norme del Ssn e del Ssr, devono rispondere esclusivamente alla territorialità dei servizi. “Pertanto- conclude – la Regione farebbe bene piuttosto a dare corso alla costruzione del Centro di Riabilitazione di eccellenza e della struttura degli ambulatori a Pescopagano, comune nel quale questo processo di integrazione tra Azienda San Carlo ed Asp è già in fase avanzata.”
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