Il nuovo attrattore, sul lago Sirino di Nemoli, è un fantasy in chiave musicale. Scritto dal regista Gianpiero Francese, si presenta come una racconto fantastico, i cui personaggi sono i protagonisti degli eventi importanti che hanno segnato la storia di questo lembo di terra ai piedi del monte Sirino.
Andrà in scena sul palcoscenico del lago Sirino di Nemoli ogni venerdì, sabato e domenica alle ore 21 dal prossimo 31 luglio fino al 4 settembre lo spettacolo “La Signora del Lago”.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Potenza nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala Verrastro della Regione alla quale hanno partecipato il capo dell’Ufficio di Gabinetto della Giunta regionale Gerardo Travaglio, il direttore generale dell’Apt Basilicata Mariano Schiavone, il sindaco di Nemoli Domenico Carlomagno e il regista Gianpiero Francese.
"Si tratta di un progetto che coinvolge un cast di lucani professionali nei vari settori dello spettacolo. Un lavoro che ha richiesto sei anni di impegno e che – ha sottolineato Travaglio – dovrebbe rendere il territorio più competitivo innescando altre opportunità di offerta turistica. Auspichiamo che questa iniziativa possa contribuire a rendere sempre più attrattiva la Basilicata. Aggiungiamo – ha continuato Travaglio – un nuovo tassello che renderà più piacevole il soggiorno nei nostri luoghi. Un prodotto di qualità, un attrattore suggestivo che dovrebbe attirare sempre più turisti i quali potranno ammirare lavori che hanno come protagonisti i lucani. La Regione sta profondendo tutte le sue energie per offrire prodotti diversi nelle varie località del territorio. Interventi importanti che arricchiscono di emozioni il viaggio in Basilicata. La Signora del Lago sarà uno spettacolo coinvolgente e riscuoterà sicuramente un meritato successo”.
Il tema dello spettacolo è la ricerca dell’armonia. “Il protagonista – ha spiegato il regista Gianpiero Francese – deve cercare l’armonia per poter sconfiggere le energie negative, simboleggiate in scena dai corvi e dal loro capo che volteggia sulle acque del lago. La crescita del ragazzo , il protagonista dello spettacolo, è anche la crescita di un sentimento comunitario in cui le cose cambiano se le cambiamo insieme. E’ uno spettacolo su un lembo di terra della Basilicata fatto da lucani. La progettazione, la creazione e l’installazione di tutto l’impianto scenico sono state realizzate da maestranze e professionisti lucani: dalle scene, alle musiche, ai costumi. Un valore aggiunto che fa tesoro dell’esperienza maturata da tanti professionisti in altri attrattori, spesso fuori regione. Stiamo intercettando un entusiasmo che – ha concluso Francese – ci carica di responsabilità”.