“Un connubio perfetto a San Severino Lucano fra il Festival dedicato al compositore a cui la cittadina ha dato i natali, Gregorio Strozzi, quello di Teatro e la popolazione. Filo d’unione la musica. Per una settimana – racconta una nota dell’uffico stampa del Comune – studenti provenienti da diverse regioni d’Italia e non solo hanno seguito i corsi di musica classica e canto, nell’elenco redatto dal professor Sergio Balestracci tre giovani sanseverinesi. Ai corsi si sono intrecciati spettacoli e laboratori del vasto programma del Pollino teatro festival, tra questi quello organizzato dall’Associazione Pane e Mate. Un laboratorio creativo dedicato ai bambini in cui, attraverso la manipolazione e trasformazione di materiali di recupero, sono stati costruiti strumenti musicali, burattini e marot giganti, e quant’altro necessario allo svolgimento di una grande e festosa parata musicale finale. La musica prodotta durante la manifestazione è giunta alle orecchie dei docenti del festival Strozzi che hanno unito corsisti e baby musicisti improvvisati in un unico e spettacolare concerto. E così il già ricco parterre programmato nelle due diverse rassegne culturali si è spontaneamente arricchito regalando ai tanti turisti giunti nella cittadina per le proprie vacanze o per partecipare a uno o l’altro festival, un ulteriore momento di animazione e divertimento”.
Soddisfatti del risultato raggiunto, gli amministratori della cittadina guidata dal sindaco Saverio De Stefano, che afferma: “C’è stata una perfetta integrazione fra popolazione, artisti e partecipanti al corso, la cultura continua a farsi spazio fra i nostri giovani”. “Gli obiettivi che ci eravamo posti nella promozione dei due festival, ha detto l’assessore alla cultura Franco Fiore, sono stati raggiunti in pieno, la musica ha unito alle problematiche ambientali, i ragazzi hanno realizzato strumenti con materiali di recupero e si sono esibiti insieme a ragazzi e docenti del corso, ma insieme, a sipario chiuso, sono saliti sul Pollino a fare un’escursione, prolungando di un giorno la permanenza degli ospiti.”
E così – conclude il comunicato – anche la sperimentazione di nuove modalità comunicative sia dell’educazione ambientale che musicale e di divulgazione delle bellezze naturalistiche del Parco ha avuto successo.
BAS 05