La federazione provinciale di Sinistra Ecologia Libertà aderisce allo sciopero generale indetto dalla CGIL per il 6 settembre. Lo annuncia il segretario provinciale Giuseppe Di Sanzo spiegando che "l'Italia vera, quella dei disoccupati, dei precari, delle lavoratrici e dei lavoratori in difficoltà, dei pensionati ormai poveri, dei contribuenti onesti, in questo momento così difficile per il sistema-paese, deve avere un sussulto, uno scatto di orgoglio, una vocazione ad unire le energie più positive partecipando attivamente al processo di caduta del berlusconismo come fase politica che ha cercato di allontanare il nostro paese dai valori migliori che hanno contribuito a riscattarlo dall'odio, dalla violenza e dall'ingiustizia: il lavoro, l'equità, la giustizia, la democrazia, la partecipazione, la rappresentanza".
"All'Italia delle cricche, degli evasori, dell'opulenza, del razzismo, della paura – aggiunge Di Sanzo – si deve contrapporre l'Italia dell'onestà, dell'equità, della parsimonia, della tolleranza e del coraggio".
Nel merito della questione, l'esponente Sel spiega che "le finanziarie permanenti, che ormai hanno la funzione riparatrice della gestione allegra ed irresponsabile dei conti pubblici durata per molti anni, non possono più intaccare ulteriormente le classi sociali più deboli ed il tessuto imprenditoriale più virtuoso della piccola e media impresa in favore dell'Italia inguardabile, indegna, ubriaca di privilegi, disonesta, dannosa, parassitaria, degli sfarzi pagati con denaro pubblico, dei capitali sporchi ripuliti e lagalizzati con legge ordinaria dello Stato, dei calciatori milionari in sciopero per non adempiere al dovere istituzionale della solidarietà e di tante altre grandi contraddizioni".