La Federazione della Sinistra di Matera aderisce alla giornata di sciopero e mobilitazione indetta dalla Cgil il prossimo 6 settembre contro la manovra finanziaria paventata dal governo Berlusconi "sotto le costanti pressioni della Banca Centrale Europea".
Lo annuncia la federazione provinciale aggiungendo che la manovra "così come presentata pare accogliere in toto le richieste della Fiat di Marchionne di svuotare di efficacia lo statuto dei lavoratori oltre che tagliare pesantemente fondi a regioni, enti e servizi pubblici spianando così la strada verso la privatizzazione dei servizi pubblici essenziali in contrasto con l’esito dei referendum di maggio".
"Consideriamo lo sciopero generale del 6 settembre – spiega la Fds materana – come l’inizio di un percorso di lotta di popolo che deve costruire dal basso un’altra idea di Europa e un altro modello economico. Sosteniamo la Cgil che in questo momento sta subendo degli attacchi gravi e che ha invece giustamente scelto di opporsi ad una manovra iniqua, che grava essenzialmente sui redditi delle classi più deboli".