(ANSA) ''In questo momento drammatico per la Basilicata, i circa 70 milioni di euro, riferiti al 2011 che sono il frutto delle estrazioni petrolifere della Val D'Agri e che il Ministero dovrà ora riconoscere anche ad altre regioni italiane, ci consentirebbero di dare una risposta immediata a centinaia di famiglie lucane che hanno perso tutto'': lo ha detto il presidente della Regione, Marcello Pittella, tornando sulla questione della parte della legge di stabilità che prevede l'uso dei 70 milioni del ''bonus carburante'' della Basilicata per la metanizzazione del Sud. Pittella, sempre riferendosi alle ''famiglie lucane che hanno perso tutto'', ha detto di aver ''già chiesto ai competenti uffici regionali di trovare tra le pieghe del bilancio le risorse necessarie per gli interventi più urgenti. Però non facciamoci illusioni. Grandi somme disponibili non ve ne sono. Forse, raschiando il fondo del barile, riusciremo a reperire, mi dicono, un paio di milioni di euro. Ma non più di tanto''. Il governatore ha detto di non voler rimanere ''buono e zitto dinanzi a questo attentato al buon senso e alla corretta amministrazione della cosa pubblica. La mia proposta, peraltro già formalizzata ai parlamentari lucani, è semplice: si modifichi subito l'articolo 45, trasformando il fondo unico nazionale in tanti fondi regionali, in modo da avere subito il controllo delle risorse disponibili. Dopo di che si affidi al Consiglio regionale il compito di stabilire le modalità di utilizzo''. (ANSA)
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