I lavoratori del progetto Ivam, che dal 2010 realizzano interventi di valorizzazione ambientale e miglioramento delle pinete ioniche con progetti annuali cofinanziati dalla Provincia di Matera e dalla Regione Basilicata, in un comunicato giudicano positivamente la riorganizzazione del Comparto Forestale, messa in campo dal governo regionale, “in cui viene stabilito di far confluire, in un unico sistema di governance, tutti i lavoratori del comparto idraulico forestale. Essi attualmente sono gestiti e organizzati da vari enti pubblici e confluiscono tutti in un’unica platea. Questo provvedimento – si legge nella nota – è stato molto atteso non solo dai lavoratori del progetto Ivam ma anche dai lavoratori di altri progetti quali Vie Blu, Greenriver, Lsu del Pollino e riqualificazione del verde urbano (ex Utb). Tutto ciò ha determinato un sospiro di sollievo in tutte le persone che, impegnate nei vari progetti, ogni anno erano costrette a chiedere l’attenzione delle amministrazioni provinciale e regionale per il finanziamento o cofinanziamento dei suddetti progetti. Il raggiungimento di tale obbiettivo è stato voluto e condiviso sia dal mondo politico che da quello sindacale e, con la determinazione della giunta Pittella, si è voluto dare una svolta a questa precarietà di oltre 1000 persone, che possono vedere il loro futuro con più serenità e fiducia in questa nostra Basilicata. Gli stessi lavoratori sperano che presto si cominci a lavorare per improntare una migliore organizzazione dell’attività dei lavoratori idraulici forestali, in modo che possano interessarsi di interventi di manutenzione del territorio a tutto tondo, al fine di utilizzare al meglio le risorse economiche e nel contempo le risorse umane. I lavoratori del Progetto Ivam con questo messaggio di apprezzamento al Presidente Pittella, alla Giunta Regionale e a tutto il mondo politico e sindacale, chiedono, nel contempo, di avviare al più presto un confronto per una riorganizzazione del settore condivisa, allo scopo di ottenere risultati più efficaci ed efficienti nella manutenzione del territorio regionale”.
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