Evidenziata “un’errata redazione delle cattedre disponibili per l’insegnamento di Laboratorio di costruzione ed esercitazione topografica negli Istituti Tecnici Commerciali e per geometra di Venosa, Senise, Melfi, Moliterno, Lagonegro e Potenza”
Con una lettera inviata al dirigente dell’Ufficio II Ambito Territoriale di Potenza, Claudia Datena, e all’Assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Raffaele Liberali, il consigliere regionale dell’Udc, Francesco Mollica, ha posto l’accento sulla questione riveniente da un’errata redazione, da parte dell’ufficio, delle cattedre disponibili per l’insegnamento di Laboratorio di costruzione ed esercitazione topografica, negli Istituti Tecnici Commerciali e per geometra di Venosa, Senise, Melfi, Moliterno, Lagonegro e Potenza che risulterebbero minori, di n. 6 cattedre, rispetto ad un organico di fatto.<br /><br />“Se tale rilievo risultasse veritiero – continua Mollica – e con la presente la invito a verificare, non solo sarebbe inaccettabile, ma addirittura non in linea con quanto disposto dagli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione che punta molto sulla libertà di insegnamento, delle scelte educative e formative dei genitori e del diritto ad apprendere degli studenti che, in questo caso, risulterebbero fortemente penalizzati per aver scelto di frequentare quell’istituto anziché un altro”.<br /><br />“L’autonomia scolastica che vige e si configura come un articolato dispositivo di mezzi, di opportunità e di risorse per raggiungere l’obiettivo prioritario del successo scolastico delle giovani generazioni, da noi rischia miseramente di fallire se continuiamo ad ignorare le tante lamentele che provengono dalle scuole del territorio, già fortemente provate dai numerosi tagli che hanno interessato il settore in questi ultimi anni. Pertanto – conclude Mollica - invito l’Assessore al ramo, che legge per conoscenza, a porre in essere ogni azione utile atta a scongiurare il pregiudizio di un’offerta formativa di qualità , garantendo un pari livello culturale a tutte le nostre scuole e, nel contempo, ad attivare un sistema di controllo sull’operato degli uffici di competenza nel gestire l’intero sistema scolastico onde evitare per il futuro il verificarsi di problematiche incresciose”.<br />.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />