Italtractor: Cupparo annuncia finanziamento

A tutela degli attuali 264 posti di lavoro presso lo stabilimento di Potenza, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Lavoro ha comunicato l'avvio del finanziamento previsto dallo scorrimento della graduatoria dell’Avviso Pubblico “Contratto di Sviluppo a valenza regionale”.

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A tutela degli attuali 264 posti di lavoro presso lo stabilimento Italtractor di Potenza, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Lavoro, Francesco Cupparo, ha comunicato oggi, nel corso di un incontro presso il Dipartimento con rappresentanti aziendali e sindacali, l’avvio del finanziamento previsto dallo scorrimento della graduatoria dell’Avviso Pubblico “Contratto di Sviluppo a valenza regionale” per Grandi Imprese.

Il progetto, dal valore complessivo di circa 17 milioni di euro, sarà cofinanziato per il 30% dalla Regione Basilicata, consentendo il rilancio produttivo dello stabilimento di Potenza e scongiurando il rischio di ridimensionamento occupazionale.

Cupparo ha ricordato che, complessivamente, sono 87 le imprese lucane ammesse ai contributi previsti dagli Avvisi Pubblici “Contratto di Sviluppo a valenza regionale” e “Mini P.I.A. – Piani di Sviluppo Industriale attraverso pacchetti integrati di agevolazione”, per un ammontare complessivo di 111,7 milioni di euro.

I dettagli del finanziamento:

Contratto di Sviluppo (Grandi Imprese e PMI)
Stanziamento complessivo: 80,7 milioni di euro

8 istanze di Grandi Imprese finanziate per 17,47 milioni di euro

22 istanze di Piccole e Medie Imprese finanziate per 33,2 milioni di euro

Mini P.I.A. – Pacchetti integrati di agevolazione
Stanziamento complessivo: 31 milioni di euro

57 istanze finanziate

 

Gli incentivi coprono:

30% dell’investimento per le Grandi Imprese

40% per le Medie

50% per le Piccole

Obiettivi strategici

Tra gli obiettivi prioritari dei Contratti di Sviluppo a valenza regionale, l’Assessore Cupparo evidenzia:

Rafforzare la competitività e sostenibilità ambientale delle imprese;

Favorire la ristrutturazione, il trasferimento tecnologico e la riconversione produttiva in ottica di economia circolare e transizione ecologica;

Attrarre nuovi investimenti innovativi e sostenibili, anche nelle aree ZES;

Recuperare siti industriali dismessi, valorizzando competenze e know-how locali;

Incentivare attività in settori strategici regionali e in via di rilancio.

Il Mini P.I.A. si configura come uno strumento agile e mirato a supporto delle imprese, volto a:

Sviluppare e rafforzare ricerca, innovazione e tecnologie avanzate;

Sostenere la crescita delle PMI e la creazione di nuova occupazione;

Promuovere specializzazione intelligente, transizione industriale e imprenditorialità, in coerenza con la strategia regionale S3 2021–2027.

Cupparo ha infine sottolineato che i Contratti di Sviluppo a regia regionale rappresentano un modello efficace di politica industriale, ispirato alle migliori pratiche nazionali ma adattato alla realtà lucana. L’obiettivo è favorire investimenti di media dimensione e offrire un supporto concreto agli imprenditori locali, in una fase cruciale di rilancio e crescita.

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