Istituto Zooprofilattico, si prima Ccp a ddl riforma

Via libera anche alla proposta di legge che semplifica gli adempimenti per la pubblicazione dei dati patrimoniali dei titolari di cariche pubbliche. Sul Titolo III dello Statuto (forma di governo) si attendono le indicazioni dei gruppi e dei partiti

La prima Commissione permanente del Consiglio regionale ha licenziato oggi a maggioranza (con il voto favorevole del presidente Santarsiero e dei consiglieri Robortella, Spada, Bradascio, Benedetto e Romaniello, il voto contrario di Perrino e l&rsquo;astensione di Rosa, Mollica e Napoli) un disegno di legge della Giunta relativo al &ldquo;Riordino dell&rsquo;Istituto Zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata. Scopo del provvedimento quello di adeguare alla normativa nazionale l&rsquo;organizzazione dell&rsquo;Istituto, che garantisce alle due Regioni il supporto tecnico-scientifico per lo svolgimento delle funzioni di igiene e sanit&agrave; pubblica veterinaria. Il disegno di legge, gi&agrave; approvato in precedenza dalla quarta Commissione, passa ora all&rsquo;esame dell&rsquo;Aula per l&rsquo;approvazione definitiva.<br /><br />Sempre a maggioranza, con la sola astensione di Perrino, la Commissione ha licenziato una proposta di legge (la stessa approvata oggi anche dalla terza Commissione), d&rsquo;iniziativa dei componenti dell&rsquo;Ufficio di Presidenza (il presidente Lacorazza, i vicepresidenti Galante e Mollica, i consiglieri segretari Castelluccio e Polese) riguardante l&rsquo;abrogazione della legge regionale n. 31/1983 che detta disposizioni&nbsp; per la pubblicit&agrave;&nbsp; della situazione&nbsp; patrimoniale di titolari di cariche elettive e di cariche direttive di alcuni enti. La proposta di legge ha l&rsquo;obiettivo di evitare lungaggini procedurali, abrogando una vecchia legge regionale che gi&agrave; dal 1983 prevedeva l&rsquo;obbligo della pubblicazione dei dati patrimoniali dei titolari di cariche pubbliche, ma le cui previsioni sono state ampiamente superate dalla recentissima normativa nazionale sulla trasparenza (D.Lgs. n. 33/2013) che, ha tra l&rsquo;altro, ampliato la tipologia dei dati che vengono pubblicati. Anche questo provvedimento passa ora all&#39;esame dell&#39;Aula.<br /><br />Successivamente la Commissione, su proposta del presidente Santarsiero, ha deciso che il disegno di legge sul &ldquo;Rendiconto generale per l&rsquo;esercizio finanziario 2013 della Regione Basilicata&rdquo; sar&agrave; esaminato in una seduta congiunta con la seconda Commissione che avr&agrave; luogo domani pomeriggio.<br /><br />Si &egrave; quindi avviata la discussione sul Titolo III del nuovo Statuto della Regione, che riguarda la forma di governo. Un tema sul quale non sar&agrave; facile arrivare ad una sintesi fra orientamenti di stampo presidenzialista e parlamentarista, come hanno sottolineato, con diverse argomentazioni, i consiglieri Mollica, Galante, Rosa, Romaniello, Perrino, Spada e lo stesso presidente Santarsiero. Quest&rsquo;ultimo, al termine della discussione, ha invitato i componenti della Commissione a promuovere la riflessione nei Gruppi consiliari e nei partiti, con l&rsquo;obiettivo di tornare in Commissione a settembre con proposte definite.<br /><br />Hanno partecipato ai lavori della Commissione, oltre al presidente Santarsiero (Pd), i consiglieri Robortella e Spada (Pd), Rosa (Lb-Fdi), Bradascio (Pp), Romaniello (Sel), Perrino (M5s), Pietrantuono (Psi), Galante (Ri), Mollica (Udc), Benedetto (Cd) e Napoli (Pdl-Fi).<br /><br /><br /><br /><br />

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