Istanza Italcementi, inetrviene il Parco della Murgia materana

L’Ente Parco della Murgia Matera interviene in merito all’istanza presentata da parte di Italcementi, presso la Regione Basilicata, di Valutazione di Impatto Ambientale e di Autorizzazione Integrata Ambientale ritenendo che sia “necessario ed urgente richiedere opportuni approfondimenti e chiarimenti”.
“L’istanza – sostiene il Parco – è finalizzata ad ottenere sia l’incremento, fino a 60.000 t/anno, dell’utilizzo di rifiuti non pericolosi, già autorizzati, con aggiunta di altro combustibile con codice Cer 191210 (Cdr), e sia l’utilizzo di Combustibili Solidi Secondari (Css). La presenza dello stabilimento Italcementi – continua la nota dell’ente – ha da sempre posto interrogativi in merito alla compatibilità dell’impianto produttivo con l’ambiente circostante e con la confinante area protetta. Si fa presente che l’area su cui insiste l’impianto, pur essendo al di fuori dei confini del Parco della Murgia Materana, è particolarmente importante dal punto di vista paesaggistico-ambientale in quanto essa ricade in zona Sic/Zps come definita dall’Unione Europea”.
Per il parco della Murgia “occorre dare corso immediatamente al protocollo per la caratterizzazione dello stato di qualità ambientale, sottoscritto il 24.10.2011 tra Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera e Italcementi, relativo al monitoraggio delle emissioni dannose finalizzato al controllo dei limiti normativi della soglia di tollerabilità”. “La questione – conclude la nota – va esaminata ad ampio raggio, dal punto di vista giuridico e tecnico-scientifico, tenendo conto della necessità di conciliare interessi che vengono a scontrarsi: il diritto al lavoro e il diritto alla tutela dell’ambiente e della salute delle persone”.

bas 08

    Condividi l'articolo su: