Di grande spessore le ultime iniziative messe in campo dall'Istituto professionale per l’Industria e l'Artigianato “G. Giorgi” di Potenza.
L’istituto – spiega un comunicato – ha aderito alla giornata nazionale contro il femminicidio e la violenza sulle donne. Si è parlato di questa tragica quanto attuale tematica nel corso di un convegno (“Sostenere percorsi contro la violenza – Azioni Positive per le Donne- Impegni di recupero per gli uomini maltrattanti)- che si è svolto giovedì presso l’aula informatica e che ha visto la partecipazione di Anna Maria Fanelli, referente degli Stati generali delle donne di Basilicata, nonché Presidente dell'ANDE, l'associazione nazionale donne elettrici; la dottoressa Patrizia Del Puente, docente di glottologia dell’Unibas, il sostituto Procuratore della Repubblica di Potenza dott.ssa Valentina Santoro e l’Esperta di sistemi digitali dott.ssa Ida Leone. La coordinatrice Fanelli ha spiegato agli studenti i punti essenziali della Conferenza di Istanbul, o Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa il 7 aprile del 2011. La Convenzione di Istanbul è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante che crea un quadro giuridico completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza ed è incentrata sulla prevenzione della violenza domestica, sulla protezione delle vittime e la punizione dei trasgressori. II documento – spiega la consigliera di parità uscente, Fanelli –non si rivolge esclusivamente alle vittime, bensì cerca di trovare una corretta via di recupero per chi commette atti scellerati, lavorando sulla costruzione dell'identità sociale dei cosiddetti “uomini maltrattanti”.
Il 23 novembre scorso, inoltre, gli alunni delle classi quinte dell'indirizzo meccanico e produzione industriale si sono recati alla Fiat allo scopo di approfondire le conoscenze e confrontarsi con gli ambienti di lavoro pertinenti ai propri indirizzi di studio. L'uscita didattica sul territorio va ad integrare le attività di alternanza scuola-lavoro che rappresentano il cuore didattico dell’ istituto.
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