Il pozzo Grottole 11 è stato chiuso minerariamente il 28 febbraio 2016 e prima che l’area venga restituita al legittimo proprietario deve essere ripristinata allo stato antecedente alla realizzazione del pozzo
Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità dei votanti (Lega, Idea, Bp, FI, FdI, Gm) l’atto amministrativo n.320/2023 avente ad oggetto “Art.76, comma 4 Statuto regionale – Concessione di coltivazione Cugno Le Macine – Intesa sul progetto di ripristino territoriale dell’area pozzo Grottole 11 in agro del Comune di Salandra (Mt)”.
Il pozzo Grottole 11 è stato chiuso minerariamente il 28 febbraio 2016 e prima che l’area venga restituita al legittimo proprietario deve essere ripristinata allo stato antecedente alla realizzazione del pozzo. Nella nota tecnica dell’ufficio Compatibilità ambientale del dipartimento Ambiente, Territorio ed Energia, si specifica che “sull’istanza di ripristino territoriale dell’area pozzo ‘Grottole 11’ in agro del comune di Salandra (Mt), ai sensi dell’Accordo del 24 aprile 2001, possa essere resa l’intesa della Regione Basilicata subordinatamente al rispetto di tutte le disposizioni previste in materia dalla vigente legislazione e delle prescrizioni rese nelle autorizzazioni, pareri e nulla osta occorrenti”.