In campo misure per il programma cofinanziato per 1,2 milioni da Regione Basilicata e Mise che prevede il sostegno alle “reti” e il potenziamento dello Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese (Sprint). Gli esiti dell’avviso pubblico per l’internazionalizzazione delle Pmi: sono 30 i progetti presentati da circa 200 imprese che hanno risposto alla chiamata del Dipartimento Attività produttive
Un pacchetto di risorse e strumenti per dare una mano alle imprese che vogliono internazionalizzarsi, cogliendo soprattutto le opportunità che potranno giungere dalla nuova piattaforma informatica Sprint Basilicata, presentata oggi a Potenza dal presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, dall’assessore regionale alle Attività produttive Marcello Pittella, alla presenza dell’amministratore unico di Sviluppo Basilicata Raffaele Ricciuti e del direttore generale del dipartimento Attività produttive Michele Vita.
La Regione Basilicata, per il tramite del Dipartimento Attività produttive, scommette e promuove azioni a sostegno delle imprese che vogliono esplorare i mercati internazionali e agganciare le opportunità che ne derivano. Le idee ci sono, le risorse pure. Sono quelle messe in campo con l’avviso pubblico finanziato con 2,8 milioni per promuovere il Sostegno all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese lucane, che già ha prodotto numeri importanti. Alla chiamata hanno risposto circa 200 imprese, unite in forma di “reti”, presentando 30 progetti, segno che le nostre imprese credono nei mercati esteri e hanno voglia di internazionalizzarsi. Ma non è tutto.
Ad accrescere ancora di più il tasso di competitività sui mercati nazionali ed internazionali del sistema produttivo della Basilicata sono state messe in campo altre misure come azioni per la creazione del modello “rete di impresa” attraverso il “contratto di rete” con particolare riferimento allo sviluppo di percorsi di internazionalizzazione. Ai Distretti, per tramite di Unioncamere e Sviluppo Basilicata in qualità di soggetti attuatori, la Regione e il Ministero dello Sviluppo economico hanno destinato un progetto per la creazione della rete di impresa e per lo sviluppo di percorsi di internazionalizzazione, che si sostanzia in tre misure per la creazione di informazione, per lo sviluppo di reti di impresa e per la promozione e creazione di desk sui mercati target. Qui, i fondi stanziati sono circa 1,2 milioni, cofinanziati al 50 per cento con fondi di Regione (PO FESR Basilicata 2007-2013) e fondi Mise.
In questo contesto è stata potenziata la “porta d’accesso” ai mercati nazionali e internazionali ovvero lo Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese (Sprint) voluto dalla Regione Basilicata come strumento operativo finalizzato a fornire uno sportello unico a supporto delle imprese lucane che intendono affacciarsi sui mercati esteri. Con il potenziamento dello Sprint la Regione Basilicata intende creare un sistema virtuoso che metta in relazione da un lato il mondo delle imprese appartenenti ai distretti regionali e dall’altro quello del pubblico e che sappia fornire risposte sempre più veloci ed efficaci alle necessità delle imprese che intendono internazionalizzarsi.
L’intervento sarà realizzato attraverso la creazione di 3 presidi di assistenza territoriali mobili (front-office) che a rotazione, presso le sedi dei 6 Comitati dei distretti forniranno alle imprese interessate servizi, ad esempio, per l’assistenza e il supporto di base in relazione a certificazione, procedure doganali, fiscali e assicurative; informazione, prima assistenza sui Paesi e mercati. Poi ancora il supporto alla costruzione di piani di lavoro dedicati a un mercato, a una impresa, a una filiera di imprese. Particolare attenzione dello sportello sarà rivolta all’orientamento per l’individuazione di consulenze per l’acquisizione di servizi specialistici: approfondimenti di indagine; ricerche di mercato; ricerche partner mirate nei Paesi e nei settori individuati. Lo sportello, inoltre, garantirà l’assistenza alla realizzazione di missioni esplorative in loco e follow-up.
sil