Inquinamento Pertusillo, Rosa:no a inerzia e superficialità

Il consigliere del Pdl: “Ci vogliono risposte e certezze sulla situazione, anche per poter correre ai ripari prima che sia troppo tardi”

“Ricordiamo le strane morie di pesci nelle acque del Pertusillo che ciclicamente si ripetono? Ricordate le dichiarazioni dell’allora direttore dell’Arpab Sigillito che asseriva di continuo che tutto era a posto?” Sono i quesiti che pone il consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa ricordando che “da tempo le associazioni ambientalistiche puntano il dito su possibili inquinamenti delle acque sotterranee dovute alle infiltrazioni di idrocarburi”.

“Sulla questione – aggiunge Rosa – gli esponenti del Popolo della Libertà di Basilicata tante volte sono interventi, anche con specifici atti consiliari, ma le risposte sono state sempre vaghe. Anche martedì in Consiglio regionale, in fase di dibattito relativo al bilancio di previsione 2012 dell’Arpab ho richiesto spiegazioni sulla mancanza nella programmazione posta in approvazione di detti controlli in Val D’Agri. Dalla Giunta, ancora una volta, nessuna risposta. Eppure la tutela dell’ambiente, specie in quelle zone a possibili rischi, dovrebbe avere un altissimo livello di attenzione, invece quasi nulla. Come mai? E’ una domanda ricorrente alla quale si ottengono risposte sempre evasive quasi a minimizzare o a eludere con qualche dato parziale. Visionando i report sulle attività del Piano Operativo Val D’Agri, dalla relazione del 2011, si legge che i controlli vi sono stati in un periodo limitato sino al 2010, mentre in quella del 2012 non vi si trova traccia di un’attività di controllo nel 2011 e 2012. A pag 117 è espressamente scritto che l’Ufficio regionale di Prevenzione e Controllo ha redatto un piano di monitoraggio delle acque a rischio inquinamento di idrocarburi con un impegno di 10 milioni di euro, controlli effettuati dall’Agrobios ma che si sono fermati al 2010. Come mai? – si domanda il consigliere. Perchè il nuovo direttore Raffaele Vita (Arpab) nell’audizione svoltasi in seno alla II Commissione Consiliare quando si discuteva di bilancio preventivo 2012 dell’Arpab non ha denunciato questi ritardi? Non si tratta di aspetti marginali e né basta scrivere come nel report che si è in attesa della Costituzione e dell’attività dell’Osservatorio Regionale sull’Ambiente”.

“L’acqua è vita, per gli esseri umani, per gli esseri viventi e per la natura. E’ elemento essenziale del ciclo della vita e lo è anche per l’agricoltura e l’allevamento. Non possiamo permettere nessuna dimenticanza, inerzia e superficialità – conclude l’esponente del Pdl -. Ci vogliono risposte e certezze sulla situazione, anche per poter correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Al direttore Raffaele Vita, persona rispettabile, devo ricordare che il delicato incarico che svolge oltre agli onori comporta anche oneri e responsabilità, quindi non può permettersi di rimanere in silenzio su tali delicati argomenti.  Il Presidente De Filippo, la sua giunta, la sua maggioranza ed il loro apparato di filiera sub regionale la smettano di mostrare una ‘Basilicata Felix’ dove tutto va bene, isola felice del Sud e dalle chiare e fresche acque perchè non è cosi, l’inquinamento c’è e le acque sono anche fatali per carpe e specie ittiche varia, e potrebbero esser nocive anche per gli ‘squali della politica’”.

    Condividi l'articolo su: