Il Comitato Laghi di Monticchio 2019. che nei giorni scorsi si è reso promotore dell’iniziativa “Mi sono sognato la funivia”, nelle prossime settimane chiederà ufficialmente un incontro con tutte le istituzioni per riportare nuovamente sul tavolo di discussione le problematiche della località e provare a proporre delle soluzioni.
E’ quanto si apprende da una nota in cui il Comitato invita l’assessore regionale all'Ambiente, Francesco Pietrantuono, "a venire a Monticchio per rendersi conto personalmente della situazione che vige a Monticchio (che probabilmente già conoscerà ma siamo disponibili ad accompagnarlo)”. “Chiediamo pubblicamente – si legge ancora nella nota – l’intervento del Prefetto Dott.ssa Giovanna Stefania Cagliostro affinché si possa ripristinare quanto prima la legalità a Monticchio per mezzo di tutti gli strumenti a propria disposizione poiché non si può più sottacere ad una situazione di completa anarchia che vige ai Laghi di Monticchio. Chiediamo che la Provincia, per mezzo dei propri consiglieri, continui, come sta già facendo, a tenere alto il livello di attenzione sulla località così come richiediamo che i consiglieri regionali, diretta espressione dell’elettorato regionale, in particolare quelli dell’Area del Vulture (Pietrantuono, Leggieri, Miranda Castelgrande, Mollica, Pace) si prendano l’impegno di portare avanti la causa stimolando l’istituzione del “Parco del Vulture”, ente resosi ormai necessario viste le numerose difficoltà riscontrate anche dal costituendo Comitato per organizzare le giornate di pulizia.
Uffici e dirigenti regionali, Area Programma, Carabinieri Forestali: ognuno per le proprie competenze, facciano la loro parte.
Come già anticipato, le iniziative del Comitato non si fermeranno: il 27 e 28 Maggio saremo nuovamente ai Laghi per ridare dignità alla passerella sul Lago Piccolo ed effettueremo, in accordo con i comuni, dei piccoli lavori di ripristino delle staccionate ormai distrutte. Piccoli interventi che speriamo presto diano grandi risultati come già accaduto con gli amici delle Cascate di San Fele “U Uattenier”: è dalla loro bravura che vogliamo imparare, è dai loro successi che ci vogliamo far ispirare, è ai loro risultati che vogliamo arrivare”.
“Da parte nostra – informa il Comitato – già da diverse settimane abbiamo interloquito con le istituzioni e alcuni uffici regionali per segnalare i problemi più impellenti che attanagliano la località turistica. Grazie all’impegno di tutti i componenti del comitato, ci è stato finalmente effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici della Regione e della Provincia per lo sblocco del canale di collegamento tra il Lago Grande e il Fiume Ofanto che, a causa del suo malfunzionamento, ha portato alla quasi distruzione dell’intera battigia del lago grande, e delle numerose piante pericolanti che creano un importante problema per la sicurezza al traffico veicolare e alle persone”.
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