Iniziativa Cgil Potenza contro ticket sanità

“Che la manovra economica varata dal Governo non avesse un carattere equo e giusto lo avevamo detto, ma che dovesse calare some una scure sui più deboli: i lavoratori, i pensionati, gli invalidi ,i giovani e le donne oggi è una orribile certezza La reintroduzione dei ticket sanitari nazionali di 25 euro sui codici bianchi di pronto soccorso e quelli di 10 euro sulla diagnostica sono scelte antisociali che favoriscono l'ulteriore privatizzazione della sanità portando l'intero sistema pubblico ad una situazione di collasso”. Lo afferma in una nota la segreteria della Camera del lavoro Cgil Potenza.
“La manovra economica – prosegue – per la CGIL rimane un documento ingiusto ed iniquo con una serie di misure che nulla fanno per il nostro Paese, e lo confermano la mancanza di fiducia dei mercati rispetto alla bontà delle misure di Tremonti, ma l’assenza di qualsiasi principio di giustizia ed equità sociale aumenta maggiormente le disuguaglianze soprattutto in una regione come la nostra dove il tasso di povertà ci colloca agli ultimi posti. Una vera e propria batosta sulle fasce deboli, nessuna misura per limitare i costi della politica, alcun segnale che faccia pensare ad una stretta all'evasione fiscale o alle rendite dei grandi patrimoni. Nulla di tutto ciò, ma invece aumento delle tariffe e di tutti quei prelievi che nulla possono in direzione della redistribuzione della ricchezza. Contro questa manovra la CGIL continuerà a mobilitarsi con il chiaro obiettivo di cambiarla.
Intanto per eliminare la tassa sui malati e per trovare soluzioni alternative alla introduzione dei tickets (così come hanno fatto già 11 regioni italiane), – conclude il comunicato della Cgil – giovedì 21 luglio, dalle 9 alle 12, la CdLT CGIL Potenza organizza un volantinaggio davanti agli ospedali ed i presidi sanitari della provincia”.

BAS 05

    Condividi l'articolo su: