Un particolare appuntamento dedicato all’ingegneria forense si svolgerà il 19 aprile alle 15.30, presso la Sala Conferenze “G. Pecoraro” dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Potenza, in via Di Giura a Potenza.
Si tratta del seminario introduttivo di un percorso di formazione che vede collaborare gli Ordini degli Ingegneri delle province di Potenza, Catania e Roma. È da questa sinergia che nasce il Corso di Formazione di Ingegneria Forense.
Un tema decisamente attuale in un momento in cui la tutela ambientale e le indagini connesse al territorio vanno di pari passo con la maggiore consapevolezza delle comunità interessate, scientifiche e non.
Ma di che cosa si tratta? Con il termine ingegneria forense si intende una disciplina che applica i principi e i metodi dell’ingegneria (meccanica, civile, gestionale, ambientale, informatica) alla soluzione di problemi tecnici in ambito giuridico. Fornisce quindi consulenza sia alle parti private sia pubbliche nell’ambito di contenziosi giudiziari o attività stragiudiziale, ma può operare anche nell’ambito della consulenza tecnica per l’Autorità Giudiziaria (ruolo di CTU del magistrato civile) o può assumere le funzioni di Consulente della Magistratura Inquirente (Procura della Repubblica).
I lavori del seminario saranno aperti da Egidio Comodo – Presidente Ordine Ingegneri della Provincia di Potenza, Aurelia Sole – Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata e Giuseppe Gualtieri, questore di Potenza.
Seguiranno le relazioni di Vincenzo Savino, Avvocato, Consulente legale Ordine Ingegneri Potenza Il ruolo del Ctu nel rito civile; Benedetto Nappi, Consigliere Tar di Basilicata Il ruolo del consulente nel rito amministrativo; Anna Gloria Piccininni – Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza Il ruolo del perito nel rito penale ; Michele Lapenna – Consigliere, Consiglio Nazionale Ingegneri Etica e deontologia. Concluderà Pasquale Stella Brienza – Presidente Fondazione Ingegneri della Provincia di Potenza.
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