Per il consigliere regionale del Pdl-Fi “per quanto riguarda gli interventi a Matera bisogna abbandonare i proclami”
"E’ ora di passare dai proclami ai fatti e di raccogliere l’invito del viceministro Nencini per far pervenire rapidamente, da parte del Comune di Matera e della Regione, al Ministero e al Governo progetti cantierabili in tempi medio-brevi. Non basta continuare ad usare la retorica definendo Matera una sfida storica”. E’ il commento del consigliere regionale del Pdl-Fi Paolo Castelluccio ai risultati dell’incontro di oggi dedicato al potenziamento delle infrastrutture e dei collegamenti viari e ferroviari con la Basilicata.<br /><br />“Intanto – aggiunge – il Governo deve ancora spiegare come pensa di reperire le risorse necessarie stimate in 1 miliardo e 300 milioni di euro, una cifra non certo irrilevante, sia pure da destinare alle infrastrutture lucane nei prossimi tre anni, soprattutto dopo i tagli di tutti questi anni a capitoli di spesa destinati al sud. Sulle priorità individuate per favorire l’attrattività di Matera Capitale Europea 2019 e quindi i collegamenti turistici non può che esserci massima condivisione e da parte nostra, sia a livello regionale che parlamentare, il massimo sostegno”.<br /><br />“In particolare – continua – a favore degli interventi per la piena funzionalità dell’aeroporto Pisticci, come per i progetti stradali Pisticci-Ferrandina-Matera-Gioia del Colle, itinerario basentano, Potenza – Melfi, Bradanica. Dalle prime notizie diffuse dalle agenzie, inoltre, si tratta di prendere atto che è stato definitivamente accantonato, con sano realismo, il progetto della linea ferroviaria Matera-Ferrandina. Il gap infrastrutturale, come sa oltre a Nencini il Ministro Delrio che pure solo qualche tempo fa a Matera non ha risparmiato promesse, è diventato ormai da decenni il primo ostacolo insormontabile che si oppone ad ogni progetto per lo sviluppo di Matera e del Materano oltre che nel comparto turistico in quelli produttivi, dall’agro-alimentare, al manufatturiero, all’artigianato”.<br /><br />“Un ostacolo – conclude Castelluccio – che nell’area commerciale e industriale di Matera si scarica sulle piccole e medie imprese, che resistono alla crisi, proiettate verso la Puglia e che continuano a sperare nel raddoppio della strada statale per Bari. Per noi la Regione deve far sentire forte e chiara la sua voce in merito alla nuova strategia di programmazione delle opere infrastrutturali strategiche contenute nel cosiddetto Masterplan per il sud e nella partita del petrolio perché il patto con Renzi, di cui parla Pittella, si traduca anche in cantieri pubblici”.<br /><br />L.C.<br />