Informazione, Corecom incontra Rete studenti medi

La presidente Lamorte: “l'incontro di ieri è solo il principio di un percorso costruttivo che vedrà impegnato il Corecom a riavvicinare il mondo giovanile alle Istituzioni, così da operare sempre in sinergia e nel rispetto reciproco di tutti”

S&igrave; &egrave; svolto ieri a Potenza, l&#39;incontro tra il Corecom e una delegazione della Rete degli studenti medi e della Consulta, per dipanare le polemiche sorte in merito ad alcuni servizi sulle agitazioni avviate su tutto il territorio in merito all&#39;art. 38 della legge sullo Sblocca-Italia. Alla riunione sono intervenuti&nbsp; la presidente dell&#39;Organismo Giuditta Lamorte, insieme ai componenti Gianluigi Laguardia e Morena Rapolla, che si erano fatti promotori dell&#39;iniziativa, recependo le sollecitazioni anche degli altri componenti Armando Corraro e Sergio Stigliano, di ascoltare le posizioni di studenti ed associazioni.<br /><br />&ldquo;La bagarre mediatica &ndash; si legge nella nota del Corecom – ha avuto origine da alcuni servizi trasmessi dal Tg3 Basilicata che avevano sollevato incomprensioni e proteste, a causa di&nbsp; mancanza di obiettivit&agrave; circa le vere ragioni delle manifestazioni volte a chiedere solo maggiori approfondimenti sui temi della tutela della salute, dell&#39;ambiente e dello sviluppo per i Lucani.&nbsp;<br />Nel corso dell&#39;incontro, i rappresentanti degli studenti hanno chiesto seriet&agrave;, obbiettivit&agrave; e maggiore correttezza a tutti gli organi di informazione e alle Istituzioni, nel rispetto delle tesi di chi vuol solo capire e conoscere e recepire contenuti puntuali per arrivare ad una seria riflessione sulla validit&agrave; o meno delle ricadute dell&#39;art.38 (nuove estrazioni di Petrolio in questo caso), cos&igrave; come su altre vicende, senza alcuna faziosit&agrave; di parte e di condizionamenti esterni. Dal costruttivo confronto, senza fare processi a nessuno nel&nbsp; rispetto della libert&agrave; di opinione e di critica dei giornalisti nell&#39;ambito delle regole e della deontologia della libert&agrave; di informazione, il Corecom, si &egrave;&nbsp; riservato di valutare nel corso della prossima riunione del Comitato, gli eventuali provvedimenti da trasmettere all&#39;Agcom competente in materia per gli eventuali provvedimenti da adottare su eventuali servizi che hanno sollevato le rimostranze. Inoltre, i giovani hanno voluto sollecitare e responsabilizzare tutte le Istituzioni (Governo, Regione, Arpab) a voler divulgare notizie puntuali in materia di dati ambientali per calmierare&nbsp; le preoccupazioni&nbsp; dei Lucani&rdquo;.<br /><br />&ldquo;I giovani &ndash; si legge ancora nella nota – hanno chiesto inoltre al Corecom di intercedere con il Tg3 Basilicata e con tutte le altre testate giornalistiche per pretendere ulteriori servizi di approfondimento su tutte le complesse vicende come Petrolio, Ambiente, Salute e Sviluppo Turistico, coinvolgendo anche gli studenti nella realizzazione di tali servizi&rdquo;.<br /><br />Nell&#39;apprezzare lo sforzo dei giovani di avviare una seria riflessione su tematiche che riguardano il loro futuro e quello della Regione con le Istituzioni, il componente del Corecom, Gianluigi Laguardia, ha auspicato che &ldquo;solo attraverso il confronto si possono affrontare e superare tanti problemi irrisolti in Regione e chi fa informazione ha un compito di alta responsabilit&agrave; morale al quale non pu&ograve; e non deve sottrarsi per il bene dei lucani e della loro crescita culturale e sociale&rdquo;.<br /><br />Anche Morena Rapolla, nel ringraziare gli studenti per il &ldquo;prezioso contributo offerto alla discussione in termini di contenuto e di entusiasmo, senza sterili polemiche e sentenze precostituite, ha&nbsp; assicurato che il Corecom&nbsp; svolger&agrave; un rigoroso ma sereno controllo su tutto quanto interesser&agrave; in futuro la comunicazione con il mondo studentesco, attenzionando il bisogno dei giovani di avere a loro disposizione degli strumenti di lettura della realt&agrave; validi, chiari, scevri da strumentalizzazioni o contaminazioni ideologiche e realmente fruibili. L&#39;incontro di ieri in Regione &egrave; solo il principio di un percorso virtuoso e costruttivo che vedr&agrave; impegnato il Corecom – ha sostenuto la presidente Lamorte – a riavvicinare il mondo giovanile alle Istituzioni, cos&igrave; da operare sempre in sinergia e nel rispetto reciproco di tutti&rdquo;.<br /><br />

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