“Industria 4.0 primo passo per Istituti Tecnici Superiori e Poli Tecnici Professionali”
“Il senso della interrogazione depositata nei giorni scorsi coglie un primo obiettivo: con il via libera dato dalla terza Commissione consiliare al Piano per la formazione e l'occupazione dei giovani in Basilicata si segna un primo passo, recuperando ritardo, per l'iter di avvio degli ITS (Istituti Tecnici Superiori) e per i Poli Tecnici Professionali”. E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale del Pd, Piero Lacorazza.<br /><br />“ITS e Poli rappresentato pilastri fondamentali del Piano Industria 4.0 insieme all'Università della Basilicata per la quale – continua Lacorazza – in attesa di capire cosa accadrà sul FFO, ho proposto, utilizzando parte delle risorse della Card Carburante, la collaborazione con altri Atenei, a partire da Bari e Napoli”.<br /><br />“Adesso il passo successivo da compiere – sostiene il consigliere – è il nuovo Piano di dimensionamento scolastico nel quale dare gambe, nell'ambito del sistema integrato per l'apprendimento permanente e il sostegno alle transizioni nella vita attiva, agli ITS nei settori delle Green Economy (un Ordine del giorno approvato dal Consiglio ha già indicato la localizzazione in Val d'Agri) e dell'Automotive e ai poli formativi negli ambiti del Turismo Beni Culturali e Agroindustria”.<br /><br />“La richiesta, contenuta nella mia mozione – dice Lacorazza – che spero il Consiglio discuterà a breve, di un Piano Strategico 4.0 può essere utile per lavorare ad una visione e renderla concreta. Come abbiamo reso evidente, con 'Basilicata 2019, scaviamo il futuro' (investimento nel patrimonio archeologico), con 'Basilicata 2019, parco culturale' (valorizzazione della rete del parchi letterari e delle fondazioni), con 'Basilicata 2019, un futuro senza barriere' (turismo accessibile). Con questa nuova proposta 'Basilicata 2019, Lucani 4.0' – conclude il consigliere Lacorazza - chiediamo una salto della qualità della politica e delle scelte di governo misurandosi non su sterili polemiche ma progetti con i piedi nel presente e la testa nel futuro”.<br />