Per i consiglieri Lacorazza e Cifarelli (Pd) “è essenziale, in questa fase, attivare un tavolo di crisi largamente rappresentativo di tutte le esigenze che sono state rappresentate nelle ultime settimane”
<p> “Sarebbe opportuno che all’incontro in programma al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza nata dal blocco delle attività petrolifere in Val d’Agri fosse prevista la partecipazione di tutte le forze sociali, dei rappresentanti delle imprese, dei sindacati, dei sindaci e degli amministratori dell’area”. E’ quanto auspicano i consiglieri regionali del Pd Piero Lacorazza e Roberto Cifarelli, che ritengono “essenziale, in questa fase, attivare un tavolo di crisi largamente rappresentativo di tutte le esigenze che sono state evidenziate nelle ultime settimane. Ci riferiamo alle richieste dei sindaci e, in particolare, dell’amministrazione comunale di Viggiano, ma anche alla nota di Confapi Matera, che pure rappresenta un pezzo significativo dell’imprenditoria impegnata nelle attività petrolifere”.<br /> <br /> “Per dare continuità alla mozione approvata dal Consiglio regionale su nostra iniziativa – concludono Lacorazza e Cifarelli – sarebbe auspicabile il pieno coinvolgimento di tutte le forze per produrre una sintesi unitaria che tenga insieme i territori, le attività produttive, le istituzioni. Una visione unitaria rafforza la stessa azione del Governo regionale che deve essere impegnato anche nell’individuazione di risposte straordinarie sul piano locale, per contenere l’impatto negativo del blocco delle attività sui lavoratori e sulle imprese”.<br /> <br /> <br /> <br /> <br /> </p>