Incontro in Regione su Programma forestazione 2012

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E’ stata illustrata la procedura su ruoli e funzioni dei soggetti interessati

“L’obiettivo fondamentale del Dipartimento Ambiente e Territorio è quello di accelerare al massimo le procedure utili a garantire lo start-up del Programma di Forestazione 2012, nonostante la fase in corso di transizione dalla vecchia governance, affidata alle Comunità Montane, alla nuova, che vede protagoniste le 7 Aree Programma e le Province di Potenza e Matera”. Lo ha dichiarato l’assessore Vilma Mazzocco nel corso di un incontro che si è tenuto oggi in Regione con i rappresentanti dei nuovi organismi di programmazione e governo territoriale.
“La gestione ottimale del Piano di Forestazione – ha aggiunto l’assessore – è il primo banco di prova, la prima sfida che abbiamo accettato e siamo chiamati a vincere collettivamente, perché le Aree Programma sono un metodo di lavoro comune che determineremo operando insieme”.
Durante la riunione è stata illustrata, dal dirigente generale Donato Viggiano, dal dirigente dell’Ufficio regionale Autonomie Locali e Decentramento Amministrativo Pasquale Monea, dai tecnici dell’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, la procedura codificata sui ruoli e le funzioni in capo a ciascuno dei soggetti interessati alla gestione delle attività di forestazione.
Il Piano di Forestazione 2012 sarà sottoposto all’approvazione della Giunta Regionale già nei prossimi giorni e a valle dell’iter approvativo sarà affidato, in virtù delle competenze delegate dalla normativa regionale, alle Aree Programma e alle Province di Potenza e Matera.
Il Dipartimento Ambiente ha presentato, in particolare, gli obiettivi strategici che il Programma dovrà sviluppare nel corso della sua attuazione: la realizzazione della silvicoltura naturalistica con interventi a basso impatto ambientale; la manutenzione e gestione delle aree verdi funzionali alla loro fruizione pubblica, la lotta al dissesto idrogeologico, la prevenzione degli incendi boschivi; l’attività di informazione e comunicazione sulla realizzazione del crono programma degli interventi attuati su gran parte del territorio regionale.
Gli interventi dei rappresentanti delle Aree Programma si sono soffermati, oltre che su aspetti procedurali di carattere generale, sulla condivisa necessità di facilitare e accelerare anche da parte delle Aree Programma la realizzazione delle attività preliminari all’avvio dei cantieri in tempi rapidi.

Maf

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