Inchiesta sanità, respinta mozione di sfiducia opposizioni

Nella discussione svolta oggi in Aula sul documento proposto dalle minoranze sono intervenuti i consiglieri Perrino, Polese, Leggieri, Rosa, Romaniello, Napoli e Pace. Successivamente la seduta è stata sciolta per la mancanza del numero legale

Il Consiglio regionale ha respinto oggi a maggioranza (con 6 voti favorevoli di Perrino e Leggieri del M5s, Rosa di Lb-Fdi, Romaniello del Gm, Napoli e Benedetto e 12 voti contrari di&nbsp; Miranda Castelgrande, Cifarelli, Giuzio, Lacorazza, Polese, Robortella, Santarsiero e Spada del Pd, Bochicchio del Psi,, Galante di Ri, Pace del Gm e Soranno di Pp) una mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Giunta regionale presentata nella precedente seduta dai consiglieri Perrino, Leggieri (M5s), Rosa (Lb-Fdi), Napoli, Castelluccio e Benedetto.<br /><br />Successivamente, dorante la votazione del primo articolo della proposta di legge del consigliere Lacorazza (Pd) sul sistema di elezione del presidente della Giunta e dei consiglieri regionali&rdquo;, constatata l&rsquo;assenza del numero legale (in quel momento erano presenti in Aula i consiglieri Bochicchio, Galante, Lacorazza, Leggieri, Napoli, Perrino, Romaniello e Santarsiero), il presidente dell&rsquo;Assemblea Santarsiero ha sciolto la seduta.<br /><br />

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