Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, è intervenuto oggi in Consiglio regionale anche per una comunicazione sull’incendio che ha colpito Metaponto nei giorni scorsi, definendolo senza mezzi termini “una vera e propria emergenza che ha messo in ginocchio uno dei cuori turistici della nostra regione, nel pieno della stagione estiva”.
Un bilancio pesante: circa 295 ettari andati in fumo tra pineta, aree agricole e strutture turistiche. Campeggi, lidi, ristoranti e abitazioni sono stati minacciati dalle fiamme, centinaia di persone evacuate in poche ore. “Famiglie, bambini, operatori economici hanno vissuto momenti drammatici. Ma la Regione non è rimasta a guardare”, ha sottolineato Bardi.
Il Presidente ha ricordato l’immediato intervento sul posto, insieme agli assessori Pepe e Cupparo, e il lavoro coordinato con Prefettura, Comune di Bernalda, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e Capitaneria di Porto. “In una delle giornate più difficili degli ultimi anni, abbiamo contenuto l’emergenza grazie all’impegno straordinario di tutti, con tre Canadair e decine di squadre a terra”.
Ma ora è tempo di ripartire. Ed è per questo che la Regione ha annunciato il lancio dell’avviso pubblico “Riparti Metaponto”: un fondo straordinario da 500.000 euro per sostenere le imprese colpite. “Copertura al 100% delle spese ammissibili, anticipo del 50% e saldo a rendicontazione. Un aiuto concreto per campeggi, ristoranti, lidi, agriturismi, attività artigiane e commerciali. È solo un primo passo, ma è reale, tangibile”, ha spiegato Bardi.
Nel suo intervento, il Presidente ha anche annunciato misure strutturali per la prevenzione: nuove fasce tagliafuoco, potature, mezzi antincendio e un protocollo di gestione per l’area pinetata, in collaborazione con i Carabinieri Forestali. “Non possiamo limitarci a spegnere gli incendi. Dobbiamo costruire un sistema che li prevenga”, ha detto. Infine, un messaggio chiaro sulla natura dolosa del rogo: “L’ipotesi è concreta. La Procura ha aperto un’indagine e la Regione è parte lesa. Vogliamo piena verità e giustizia. Chi ha colpito il nostro patrimonio ambientale e produttivo dovrà risponderne fino in fondo.”
Bardi ha concluso con un impegno preciso: “La Regione è presente, operativa e al fianco dei lucani. A Metaponto serve una ripartenza vera. E noi ci siamo: con ascolto, con responsabilità, con risorse”.