“Gli incendi nei cantieri Papaleo di Lauria e Santoro di Potenza con la distruzione di mezzi destano preoccupazione ed allarme nel sindacato da sempre impegnato sui temi della legalità e dell’impegno a scongiurare l’infiltrazione della criminalità organizzata nelle attività di costruzioni”.
E’ quanto sostiene il segretario regionale della Fenal-Uil Domenico Palma che ha attivato i dirigenti delle strutture territoriali del Lagonegro e del capoluogo di regione per seguire le vicende che si sono registrate, sia pure casualmente, nel giro di un paio di giorni.
“Anche se le cronache giornalistiche sui due incendi accreditano, in entrambi i casi, la natura dolosa – dice Palma – preferiamo essere cauti ed attendere valutazioni dei carabinieri della compagnia di Lagonegro e di Potenza oltre che dei magistrati ai quali sono affidate le indagini. Solo successivamente valuteremo, di intesa con Filca-Cisl e Fillea-Cgil – continua il segretario della Feneal- un’eventuale richiesta al Prefetto di Potenza della convocazione del Comitato provinciale per l’ordine pubblico”.
Nel ricordare che presso la Prefettura di Potenza, da circa un paio di anni, è stata sottoscritta un protocollo d’intesa per contrastare infiltrazioni mafiose nello specifico dei lavori che interessano il lotto lucano dell’A3 Sa-Rc, fortemente interessato negli anni passati da numerosi episodi di criminalità, in verità soprattutto nei tratti delle province di Salerno e della Calabria, Palma evidenzia “l’esigenza di tenere sempre alta l’attenzione di lavoratori, sindacati, partiti ed istituzioni e comunque di tenere incontri periodici su questi temi”.
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