Imprenditore lucano in Paraguay nominato commendatore

Michele Altieri, 91 anni, originario di Tito, è emigrato nel 1938 ad Asuncion dove ha creato numerose aziende legate all’industria del legno. Il riconoscimento gli è stato consegnato dall’ambasciatore italiano in Paraguay. Le felicitazioni di Folino

In una cerimonia che si è svolta nei giorni scorsi ad Asuncion, l’imprenditore di origini italiane Michele Altieri, di 91 anni, emigrato nel 1938 in Paraguay, ha ricevuto dall’ambasciatore italiano in Paraguay Pietro Porcarelli l’onoreficenza dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nel grado di Commendatore. Lo rende noto l’Associazione dei lucani del Paraguay.

In un messaggio inviato ad Altieri ed alla presidente dell’Associazione dei lucani del Paraguay Carmen Materi, il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Folino ha espresso anche a nome dell’Assemblea “le più vive felicitazioni per questo riconoscimento. Nella mia recente visita in Paraguay ho avuto l’occasione di conoscerLa di persona e di poter verificare come la sua storia, quella di un ragazzo di 17 anni partito dalla Basilicata, e precisamente da Tito, nel lontano 1938, che in Paraguay ha costruito la sua famiglia e nel corso degli anni è stato promotore di aziende importanti per l’economia di questo Paese, costituisce un riferimento per i lucani nel mondo ed è motivo di orgoglio per le istituzioni lucane”.

“Il meritato riconoscimento che Lei ha ottenuto – scrive ancora Folino ad Altieri – premia un’esperienza di vita e di lavoro, peraltro comune ad altre famiglie originarie di Tito che pure hanno ottenuto risultati importanti in Paraguay, e testimonia la considerazione, la stima e l’attenzione che le comunità lucane ricevono nei Paesi di emigrazione e dallo Stato italiano. Sono certo che la stessa comunità lucana del Paraguay saprà fare tesoro dell’onoreficenza che Le è stata tributata, continuando, anche con l’apporto suo e della sua famiglia, a dare lustro alla Basilicata con le attività sociali e culturali promosse dall’Associazione lucana per rafforzare il legame fra i lucani nel mondo e la loro terra di origine”.

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