Impianti sportivi Pz, petizione on-line dell'ex assessore Salvia

“Ogni giorno ciascuno di noi, in giro per la città di Potenza, non può non osservare come parte della nostra storia rappresentata dal palazzetto ex Coni, dalla Piscina di Montereale e dallo stadio Viviani abbia bisogno di essere salvata dal degrado e dall’usura degli anni ridandogli il vecchio splendore. Sono impianti che rappresentano una parte integrante della storia di questa comunità, della cultura, dello spirito dei potentini e della stessa Basilicata. Ci ritroviamo invece con l’ennesima occasione persa: dei 45 milioni in arrivo per il capoluogo lucano, soldi a valere sui fondi Fesr 2014-2020, non è stato previsto alcun impegno per un intervento sul palazzetto ex Coni di Potenza e troppo poco sul resto dell’impiantistica sportiva della città. Per questo motivo sarà lanciata a breve una petizione on-line con l'obiettivo di chiedere più fondi da destinare all’impiantistica sportiva della città. Una petizione che auspichiamo dia alla comunità la possibilità di farsi sentire e di reclamare, a gran voce, maggiore attenzione sul tema”. Lo dichiara l’ex assessore allo sport del Comune di Potenza, Giovanni Salvia.
“Le risorse in questione – continua Salvia – sono destinate dalla Comunità Europea alla città di Potenza per tramite della Regione Basilicata. L'investimento territoriale integrato (Iti) è stato approvato ad inizio agosto. È una occasione unica, probabilmente l’ultima, per accedere a fondi europei di questo tipo. Ebbene, sono tante le schede progettuali messe in cantiere dall’amministrazione potentina che non ha, però, sufficientemente coinvolto il Consiglio comunale mentre risulta completamente assente la partecipazione dal basso come, invece, auspica l’Europa  per l’uso di questi fondi. Non entro nel merito sulla destinazione delle risorse ma – continua Salvia – è evidente che ci si è completamente dimenticati dell'ex Coni e del Viviani. In particolare lo stadio del capoluogo di regione avrebbe bisogno di un completo restyling, non possono essere ritenuti sufficienti i 500 mila euro destinati al rifacimento degli spogliatoi. Come troppo pochi sono il milione e mezzo di euro impegnato per alcuni lavori sul Palapergola, sulle palestre Caizzo e Lepore e sulla piscina di Montereale.
Ricordo al Sindaco, all’assessore alla Programmazione e al Consiglio comunale l'esistenza di una richiesta ufficiale, a loro indirizzata, che – prosegue Salvia – per la prima volta ha messo insieme le firme di tutte le federazioni sportive regionali e degli enti di promozione sportiva, oltre che del Coni e del Cip. Documento presentato, protocollato e depositato al Comune dal Comitato Più Sport, oltre un anno e mezzo fa. Un vero esempio di partecipazione dal basso, da parte della nostra comunità, che non può e non deve essere trascurato. Ogni federazione ed ente di promozione sportiva rappresenta, infatti, centinaia di famiglie e migliaia di cittadini. Con la sottoscrizione del documento si chiedeva maggiore attenzione all'impiantistica, circa nove milioni sui 45 previsti dall’Iti, per dare una definitiva
dignità a tutte le strutture presenti in città così da farne dei gioielli capaci di diventare produttivi sotto l'aspetto sociale, economico, promozionale e sportivo. Metto in conto che evidentemente il primo cittadino possa aver dimenticato i suoi impegni, tra mille altri. Resta il fatto, però, che il mio sforzo nel 2015 fu, da assessore, quello di avviare le pratiche per la cessione del Coni dal Demanio al patrimonio comunale. Operazione concordata con il sindaco De Luca, proprio per destinare i fondi in questione alla struttura con l'obiettivo di farne il palazzetto sportivo della città. Era, tra l’altro, una delle motivazioni ufficiali addotte nelle documentazioni prodotte. Inoltre – conclude l’ex assessore allo sport Salvia – le schede per questi interventi erano già pronte e consegnate all’allora assessore alla programmazione Faggella, tenuta conto l’importanza sociale dello sport e la centralità storica e culturale del Coni, del Viviani e della Piscina. Credo sia un vero peccato sprecare questa occasione e continuare ad ignorare il mondo dello sport e le sue esigenze che sono quelle di una intera comunità”.

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