Il capogruppo regionale di Lb-Fdi fa riferimento ad una interrogazione presentata dall’onorevole Rampelli per accelerare l’iter delle richieste di asilo
“Lo avevamo annunciato e lo abbiamo fatto. Su nostra sollecitazione è stata presentata, nella seduta del 14 ottobre scorso, un’interrogazione parlamentare da parte di Rampelli, capogruppo di Fdi-An alla Camera dei Deputati, per sollecitare il governo nazionale a prendere provvedimenti per accelerare l'iter delle richieste di asilo”.<br /><br />Lo comunica il capogruppo regionale di Lb-Fdi, Gianni Rosa precisando che “in particolare si chiede di istituire almeno una Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale per Regione (la Basilicata ne è sprovvista) e di implementare la dotazione organica che si occupa dell’esame dei ricorsi presso i tribunali e le Corti d’appello”.<br /><br />“Abbiamo visitato nello scorso mese – aggiunge – alcuni centri di accoglienza per immigrati e continueremo a farlo. Ma già da queste prime visite ci è stato chiaro quale sia una delle grandi falle del ‘sistema immigrazione’ italiano e lucano, in particolare: le lungaggini burocratiche e giudiziarie. Le domande dei richiedenti asilo che sono ospitati nella nostra Regione sono esaminate dalla commissione di Salerno e, da nostre informazioni, i magistrati che, presso il tribunale di Potenza, si occupano di esaminare i ricorsi avverso il diniego alla richiesta d’asilo sono solo due”.<br /><br />“L’iter burocratico e giudiziario che permette di verificare chi davvero ha diritto di asilo, piuttosto che di protezione umanitaria o sussidiaria – dice Rosa- deve essere accelerato. Siamo consapevoli che il governo Renzi preferisce affrontare la problematica migratoria aumentando i centri di accoglienza invece di implementare, con risorse anche umane, l’iter che permette di verificare chi ha davvero diritto di asilo. In questo caso, essendo solo 1 su 4 coloro che hanno realmente diritto a ottenere lo status di rifugiato, gli ospiti dei centri di accoglienza diminuirebbero drasticamente. E si potrebbe assicurare a coloro che ne hanno realmente diritto quella vita migliore che speravano di avere quando si sono imbarcati sulle ‘carrette del mare”’.<br /><br />“Ma forse – conclude il capogruppo di Lb-Fdi – è proprio questo che il Pd non vuole, preferendo alimentare quel sistema di cooperative che, come è noto, non sempre ha operato nella legalità. Questo atteggiamento, tuttavia, è ben lontano da quei concetti di solidarietà e umanità con i quali chi ci governa tenta di pulirsi la coscienza. Aspettiamo di conoscere la risposta che il governo darà all’onorevole Rampelli. Ma siamo sicuri che investire fondi per garantire diritti, invece che per foraggiare un sistema, non sia nello stile di Renzi e delle sue ‘stampelle’.<br /><br />L.C.<br />